Skriniar: "A me non piace perdere, con l'Ucraina potevo fare di più. Io in mezzo? Meglio dietro"

Dopo l'amichevole persa contro l'Ucraina, Milan Skriniar, difensore dell'Inter e della Nazionale slovacca, si è fermato a parlare ai microfoni dei cronisti presenti, analizzando in primo luogo la prestazione della squadra, uscita sconfitta dal campo di L'viv: "Abbiamo anche iniziato bene, abbiamo segnato su calcio piazzato e avuto buone opportunità. Poi ci siamo allungati troppo quando invece avremmo dovuto tenere di più la palla, però anche l'Ucraina ha le sue qualità. Ma non ricordo che gli ucraini abbiano avuto più occasioni rispetto a quelle nostre. Il terreno non era l'ideale per giocare, non ci permetteva di giocare velocemente, a un tocco. Gli ucraini hanno capito che avevamo problemi nei passaggi, ma siamo stati capaci di metterli sotto pressione a tratti. La sconfitta è un dispiacere, ma dobbiamo mettercela alle spalle e andare avanti. Però a me non piace perdere. Ogni volta che posso fare qualcosa ci provo, e penso che avrei potuto fare qualcosa di più. Ognuno di noi poteva fare di più. Abbiamo commesso degli errori ed è stato un peccato".

Skriniar parla anche della posizione di centrocampista cucita per lui dal ct slovacco Jan Kozak: "Da difensore centrale ovviamente mi trovo meglio, quello è il ruolo in cui mi sento a casa. Certo, non ho alcun tipo di problema a giocare in mezzo, ma ci sono giocatori migliori di me in quel reparto".