Jorge Pires da Fonseca, meglio conosciuto come Rolando, è il prossimo arrivo in casa Inter. Mancano solo i dettagli per questo prestito di una stagione, con possibile riscatto intorno ai 4-5 milioni di euro. Operazione lampo resasi necessaria dopo un’attenta valutazione del pacchetto difensivo: ad oggi, infatti, i giocatori integri sono 4, con Samuel alle prese con un problema muscolare e Chivu sempre perseguitato da guai fisici. Entrambi non offrono le garanzie necessarie a Mazzarri, che sin dal suo arrivo ha chiesto due giocatori per ruolo e dietro al momento li ha solo numericamente, ma non effettivamente.

INTERVENTO NECESSARIO - Pertanto, si è reso necessario un intervento per evitare situazioni complesse durante la stagione e la soluzione migliore, anche finanziariamente, è stata trovata rapidamente. L’arrivo di Rolando, che Mazzarri ha avuto per 6 mesi al Napoli pur non avendolo impiegato molto (veniva da 6 mesi di semi-inattività), completa un reparto fondamentale per il gioco del nuovo allenatore e conferma ancora una volta gli ottimi rapporti tra Inter e Porto, nello specifico tra Marco Branca e il presidente dei Dragoes Pinto da Costa. Si tratta, questo, dell’ennesimo ‘affare’ tra le parti, del quarto giocatore che da Oporto si trasferisce a Milano.

QUARESMA - Tornando indietro nel tempo, precisamente all’estate 2008, si può individuare l’inizio di questa collaborazione di mercato tra le parti. E di certo non fu un inizio soddisfacente per i nerazzurri, che su espressa richiesta di Mourinho ingaggiarono Ricardo Quaresma, el Trivela, pagandolo 18 milioni più il cartellino del portoghese Pelè, per un totale di 24 milioni. Cifra sborsata in epoca di vacche grasse per l’Inter ma che con il tempo si rivelò un investimento sbagliato, visto che l’esterno non rispose nel modo giusto alle sollecitazioni del calcio italiano e lo stesso Mourinho lo accantonò, approvandone la cessione in prestito al Chelsea.

GUARIN - Nel gennaio 2012 la seconda operazione conclusasi felicemente: Fredy Guarin in nerazzurro. Il centrocampista, assai quotato, arrivò con un brutto infortunio muscolare che consentì a Branca di ottenerlo in prestito oneroso (1,5 milioni), formula mai adoperata dal Porto, nota come una bottega carissima a livello internazionale. Il riscatto, fissato a 13 milioni, fu poi rivisto dalle parti e l’Inter ottenne 2 milioni di sconto, trovandosi a pagare il colombiano complessivamente 12,5 milioni. Cifra bassa considerando il valore e il potenziale del giocatore.

PEREIRA - Estate 2012, il terzo arrivo dal Portogallo: Alvaro Pereira. Accordo trovato sulla base di 10 milioni di euro più 3 di bonus, che la stagione deludente dell’Inter non ha mai fatto scattare. Ad oggi l’acquisto dell’esterno uruguayano non viene considerato una buona operazione, ma nel suo impatto con il calcio italiano ha pesato una preparazione atletica di basso livello con i Dragoes, che lo avevano messo ai margini quando solo un anno prima lo valutavano 25 milioni di euro. Se Pereira nella nuova stagione confermasse le sue qualità, alla lunga il suo acquisto per 10 milioni potrebbe essere considerato come uno dei colpi più intelligenti da parte dell’Inter post-Triplete. Giudizio pertanto sospeso al momento.

DIFFICILE DI MEGLIO - E adesso tocca a Rolando. Giocatore di grande esperienza internazionale ma al quale il Porto ha rinunciato da tempo. Dopo il prestito al Napoli, ecco quello all’Inter sempre sotto la guida di Mazzarri. Un innesto intelligente considerato il costo (si parla di un riscatto fissato a 4-5 milioni di euro) e il ruolo che attende il giocatore (dalla panchina). Di questi tempi è difficile trovare di meglio e non fosse stato per i rapporti ottimi tra Branca (che ha seguito personalmente, senza intermediazioni, la trattativa) e Da Costa probabilmente l’arrivo di Rolando non si sarebbe verificato. Per un’Inter che non può investire e aveva bisogno di un nuovo innesto in difesa, probabilmente era difficile trovare di meglio. Di certo, con la difesa più ricca e coperta, Mazzarri potrà stare più tranquillo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 agosto 2013 alle 16:40
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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