Roberto La Florio, l'agente che ha portato all'Inter il blocco dei fratelli Esposito, parla ai microfoni di Tutto Mercato Web raccontando come è nata la storia tra il club nerazzurro e i ragazzi di Castellammare di Stabia: "Sebastiano era la punta di diamante della famiglia. Ma erano un blocco unico. E io ero affezionato a tutti e tre, ma il piccolino - Pio - quello mi era rimasto nel cuore". Gli Esposito volevano venire via da Brescia, così La Florio decise di muoversi. "Li ho portati all’Inter perché non potevano più stare lì. Parlai con l’Inter, e si spostarono tutti e tre insieme".

Il discorso si sposta poi proprio sul giovane bomber della Nazionale: "Vedevo che aveva qualcosa in più dei suoi coetanei, in primis la personalità. Era un 2005, giocava bene, aveva già una sua presenza. Salvatore, invece, doveva firmare il cartellino. Così, uno dopo l’altro, li ho portati lì. Li ho seguiti. Ho visto la loro crescita. Quando ci siamo rivisti che Pio era in Primavera, ci siamo salutati come ci si saluta quando conosci un ragazzo da quando è bambino. Pio è un ragazzo d'oro, Ha potenziale esagerato, fisico e tecnico. Ma soprattutto… ha la testa sulle spalle. Ragazzo perbene, serio. Per me può farcela ad arrivare a essere un campione dichiarato, ha le stimmate del top player e oggi è esattamente dove vuole essere". 

Sezione: Focus / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 15:19
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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