Sarà un derby... d'alta quota. E non solo per la posizione in classifica di Inter e Milan. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, infatti, sia nerazzurri che rossoneri possono contare su un'altezza media molto elevata in rosa. "Bisseck, Thuram, Bastoni da una parte, Pavlovic, Bartesaghi e Rabiot dall’altra: in cima al campionato più alto del mondo — con 184,7 centimetri di media in campo, la Serie A non ha rivali — i giganti di Inter e Milan sono pronti a darsi battaglia domenica prossima, e a spostare gli equilibri della partitissima con una spallata tutta muscoli e centimetri".

Chivu sa come sfruttare la prestanza fisica dei suoi e la conferma arriva anche dai gol arrivati finora. "I nerazzurri fanno valere i loro centimetri quando c’è da mettere pressione nell’area avversaria e i risultati danno loro ragione, se è vero che in questa Serie A nessuno ha segnato più reti di testa dell’Inter (5). Una realizzata da un difensore di 1,90 (Bastoni), ha aperto il festival che manda puntualmente a segno la capolista da undici giornate su undici, e grazie alle capocciate di un altro gigante Chivu si è fatto strada nei primi mesi di stagione, tra campionato e Champions: lo specialista della casa si chiama Thuram, l’uomo che con i suoi 192 centimetri in rosa è secondo solo a Bisseck, 196: quando Marcus ha festeggiato la prima doppietta di questo 2025-26, al debutto col Torino, ha sorriso guardando verso la tribuna per poi spiegare che «papà Lilian e mio fratello Khephren spesso ridevano per i miei colpi di testa». Già, c’è stato un tempo in cui numeri sulla carta di identità e quelli in campo non coincidevano: con quel fisico lì, Marcus segnava davvero pochissimo di testa; poi il vento è girato: 4 dei 5 gol firmati in stagione sono arrivati con una zuccata. Merito del lavoro in allenamento, che lo ha portato ad alzare notevolmente le proprie percentuali nelle due ultime annate. Lautaro, invece, è sempre stato efficacissimo: due gol di testa al Milan, uno ha deciso un derby, alla faccia dei suoi 174 cm". E non sono da meno Esposito e Acerbi, 191 e 192 centimetri, altre due torri nello scacchiere del tecnico romeno.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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