Lasciata lo scorso maggio al termine di un doppio confronto con i cugini valido per la semifinale, portato a casa dai rossoneri che, come in campionato, avevano sancito un predominio cittadino che l'Inter non è ancora riuscita a smontare, torna la Coppa Italia. Competizione che Cristian Chivu inaugura, per la prima volta in carriera, tra le fredde ma amiche mura del Meazza dove i vice-campioni d'Italia ospitano il Venezia di Giovanni Stroppa per il match valido per l'ottavo di finale. Gara che l'allenatore nerazzurro si gioca puntando su Pepo Martinez tra i pali, Andy Diouf e Luis Henrique sulle corsie di centrocampo e Pio Esposito in attacco, affiancato da Marcus Thuram. "Devo dare fiducia a Diouf ed Henrique", aveva detto nel pre-gara il tecnico della Beneamata, che per ricevere il primo regalo della serata ha dovuto attendere solo diciotto minuti. Tanti i giri d'orologio prima che Andy Diouf sbloccasse la partita, mandando in delirio il freddo San Siro, che esplode alla prima rete nerazzurra del francese, e tutta la panchina di casa, sulla falsariga del sorrisone soddisfatto di Bisseck in estasi per il battesimo dell'ex Lens. Gli interisti non fanno in tempo a esultare per la rete del vantaggio che Pio Esposito raddoppia con un gran tiro da fuori area di prima che sfonda, quasi letteralmente, la porta di Grandi. Mentre Stroppa sconsolato constata inerme il doppio svantaggio, la squadra di casa pattina sul prato del Meazza, con leggiadria e serenità d'animo in una serata che straordinariamente è impostata in modalità facile. Scorrono i minuti e anche le scorribande degli uomini di Chivu che al 29esimo si esalta per il numero di Luis Henrique che con un tocco fatato salta due difensori, prima di riuscire a mettere in mezzo alla ricerca di Esposito, anticipato però prima del tiro. Il tris non si fa attendere molto e dopo cinque giri d'orologio circa arriva anche il gol di Marcus Thuram, che spezza finalmente un digiuno che si prolungava dalla trasferta di Amsterdam. È il gol del Tikus a segnare la marcatura che chiude la prima frazione di gioco. 

Gioco che riprende esattamente da dove era stato interrotto e nella ripresa è ancora tutto nerazzurro il copione sciorinato in quel di San Siro. Dopo sei minuti dal ritorno in campo è ancora Marcus Thuram ad aggiornare il tabellino: imbeccato da Frattesi, che trova il secondo assist della notte, gol in tuffo del figlio d'arte che nella caduta rimedia pure un colpo che non sembra però preoccupare. Poker dell'Inter e tutto liscio come l'olio, fino al 66esimo quando i padroni di casa incespicano su una disattenzione di De Vrij che perde palla e si lascia beffare da Sagrado che azzarda un tiro neppure così insidioso ma supera Pepo, confuso da una deviazione di Carlos Augusto. Il risultato muta ancora e questa volta a favore degli ospiti che trovano la rete dell'orgoglio. Qualche minuto prima del gol Chivu intanto ha buttato nella mischia anche il giovane Matteo Cocchi e Angelo Bonny ed è proprio l'ex Parma a spegnere immediatamente l'entusiasmo ritrovato del Venezia, firmando con un gran tiro al volo il pokerissimo dell'Inter: 5-1. Altra spettacolare rete sottoscritta dal 14 di Chivu che di prima raccoglie il traversone di Mkhitaryan e permette ai quasi 45 mila presenti sugli spalti di recuperare l'esultanza che Diouf qualche minuto addietro non ha fatto esplodere, sfiorando e basta la doppietta personale. Serata di fiducia totale quella concessa dall'Inter ai suoi 'piccoletti', visto che ad anticipare di qualche secondo l'ingresso in campo degli altri due 'prestiti' dall'Under-23 Spinaccé e Bovo è la punizione battuta da Cocchi che per un soffio De Vrij non insacca sulla ribattuta di Grandi. La manita non raffredda i bollori della squadra di casa che continua a cercare pressione, profondità e porta ma senza successo. Stroppa inserisce Adorante, Perez e Hainaut, dopo i due cambi precedenti di Schingtienne e Fila, con l'intento di portare sostanza ed esperienza. Mossa che riesce al tecnico della squadra lagunare che non riesce a trovare una seconda rete, ma evita di prenderne altre. Non si va oltre i sei gol nella già prolifera notte milanese: il Venezia saluta la Coppa Italia, l'Inter vola allo step successivo dove troverà la vincente tra Roma e Torino. 

Sezione: Focus / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 22:55
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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