Intervistato da TMW dal Viola Park di Firenze a margine della conferenza stampa di presentazione della partnership fra la Serie C e Cattolica Assicurazioni, Gianfranco Zola ha risposto su vari argomenti del calcio attuale: dalla riforma da lui proposta (e da cui, non a caso, ha preso il nome) alla lotta scudetto, passando per i giovani di Serie A, tra i quali cita Pio Esposito.

La riforma Zola come procede?
"Va bene, siamo contenti. Rispetto a quando è partita i giovani che arrivano dal settore giovanile sono raddoppiati. Siamo agli inizi, il nostro obiettivo non è solo raddoppiati. Siamo agli inizi, il nostro obiettivo non è solo raddoppiare il numero ma anche la qualità. Per fare questo serve lavoro e impegno, qualche risultato si inizia a vedere. Io ho fatto un percorso simile a quello dei giovani della C, senza settore giovanile di una big. Ho dovuto studiare un percorso alternativo e senza la Serie C non sarei diventato un giocatore della Nazionale. Capisco l'importanza di questo percorso, stiamo cercando di creare le condizioni migliori possibili".

Come vede la lotta Scudetto che coinvolge così tante squadre?
"È una caratteristica del campionato italiano negli ultimi anni e questo dà valore alla Serie A. Non saprei dire chi vincerà, è tutto indeciso". 

I giovani che le piacciono in Serie A?
"Ce ne sono diversi ma ne vorrei vedere un po' di più. Chiaro che Yildiz sta facendo cose importanti, cito lui perché giocava nel mio stesso ruolo e viene dalla Lega Pro. Ha fatto il percorso con la Next Gen, segnale che è un percorso valido per molti. Ce ne sono tanti altri poi, come Esposito. Ma ripeto, ne vorrei vedere molti di più". 

Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 19:32
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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