HANDANOVIC 6,5 - Perisic sulla linea e il VAR gli salvano il clean sheet nel derby, che è sempre cosa buona e giusta. Il resto lo fa lui soprattutto nel primo tempo quando si oppone con efficacia due volte a Leao e una a Saelemaekers. Interventi decisivi per la vittoria.

SKRINIAR 7 - Leao è in una di quelle serate in cui per vincere i duelli devi lanciare la monetina. A volte lo slovacco viene saltato, molte altre riesce a togliergli il pallone o costringerlo a una giocata alternativa rispetto al piano iniziale. Rimedia un giallo per aver 'investito' Diaz, mandando però così l'ennesimo messaggio: qui ci sono io. Si carica di elettricità ambientale.

DE VRIJ 6,5 - Torna al centro della difesa e ha il solito bel da fare per contrastare Giroud nel gioco aereo. In certi frangenti di massima spinta del Milan deve opporre il fisico e allontanare la minaccia, badando poco all'eleganza. Prezioso in costruzione quando Brozovic viene marcato stretto. Non perde mai la concentrazione.

BASTONI 6,5 - Preciso e puntuale nelle chiusure, sia aeree che palla a terra, soprattutto nel primo tempo si fa apprezzare per le ormai abitudinarie incursioni palla al piede nel cuore dell'area rossonera. Regge l'urto e fa il suo compito fino a quando un problema fisico lo costringe a uscire DAL 78' D'AMBROSIO 6 - Dà il suo contributo nella zona ereditata da Bastoni e lo fa con la solita cura dei dettagli.

DARMIAN 6,5 - Il soldato risponde presente alla chiamata, facendosi trovare pronto in entrambe le fasi e prendendosi anche il lusso di giocate di qualità come l'assist dopo 4 minuti che innesca la voléè di Lautaro. Fra Theo e Leao c'è da rimboccarsi le maniche, lui fa il proprio dovere limitando la spinta del duo rossonero in aiuto a Skriniar e dialogando con piacere con Barella.

BARELLA 7 - Una scheggia impazzita, in totale clima derby a livello Nicola Berti. Macina chilometri, porta a spasso Bennacer e Tonali e si infila in ogni pertugio facendo perdere le proprie tracce. Non disdegna anche i 'vaffa' motivazionali per i compagni che si prendono pause fisiche o tecniche. Ci prova anche da fuori, esecuzione bella ma imprecisa. Imprendibile e inesauribile.

BROZOVIC 7,5 - Il piano tattico di Pioli è schermarlo con Kessie, impresa riuscita fino a un certo punto perché il croato riceve palloni in quantità industriale e li smista come solo lui sa fare. Per smarcarsi opta per un movimento più continuo favorito anche da quello dei compagni che gli offrono linee di passaggio pulite. Qualche imprecisione veniale non sporca l'ennesima prestazione di alto profilo, abbellita dall'assist per la terza rete di Gosens.

CALHANOGLU 6,5 - Ormai neanche la solita, sonora bordata di fischi accompagnata da insulti vari lo smuove più, dopo tutto siamo già al quarto derby da ex. Tanto lavoro di copertura nel momento di msggiore spinta del Milan, ma anche altrettanta qualità quando difende il possesso del pallone o lo gioca per i compagni di prima. Perfettamente integrato con le frequenze del derby, esce stremato. DAL 73' VIDAL 6 - In una serata come questa nessuno merita un'insufficienza, però dei pochi palloni toccati la metà non li gestisce bene.

PERISIC 7 - Inizia in modo soft, lasciando all'altra corsia il grosso del lavoro. Poi, con il trascorrere dei minuti, si prende il proscenio e mette in crisi Calabria come ai vecchi tempi. Spettacolare il salvataggio sulla linea che evita il gollonzo di Kessie, rimane sul pezzo fino a quando ha dato tutto ed esce tra gli applausi. DAL 79' GOSENS 6,5 - Entra per dare fiato a Perisic e si toglie la soddisfazione di segnare il suo primo gol interista, addirittura in un derby. Classica rete alla Gosens, che chiude definitivamente la stracittadina.

CORREA 6,5 - Se non giocasse troppo da fermo sfidando il milanista di turno sarebbe un plusvalore, comunque i suoi movimenti sulla trequarti sono efficaci e costringono la difesa di Pioli a seguirlo ancche in zone poco pericolose. Qualche numero, qualche slancio di narcisismo e poi l'assist meraviglioso per il raddoppio di Lautaro, con il quale l'intesa è naturale. DAL 70' SANCHEZ 6 - Aperture, colpi di tacco, dribbling e giocate d'alta scuola. Come al solito non rinuncia a cercare il colpo a effetto senza tuttavia scivolare mai nel retorico.

MARTINEZ 8 - Mattatore della serata, gli bastano 4 minuti per regalare lo scatto più bello del derby con una girata stupenda. Elegantissimo il tocco sotto con cui firma il raddoppio. Il tutto, in un derby da 75 mila spettatori che vale una finale. Non male. A questo aggiunge una pericolosità costante e un contributo significativo anche nei pressi della propria area di rigore.  DAL 70' DZEKO 6 - Osserva dalla panchina i suoi compagni portare il risultato in porto, poi negli ultimi 26 minuti dà loro una mano tra spallate e difese del possesso preziose per allentare la pressione.

ALL. INZAGHI 7,5 - Il canovaccio viene indirizzato dopo appena 4 minuti dal vantaggio di Lautaro, poi i suoi resistono con ordine alla spinta del Milan e colpiscono in una delle frequenti ripartenze. La coppia d'attacco è azzeccata, anche Darmian fa la sua parte con grande efficacia. Partrita preparata benissimo contro un avversario tosto e finale di Coppa Italia strameritata.



MILAN: Maignan 5,5, Calabria 5,5, Kalulu 6, Tomori 5,5, Hernandez 5,5, Bennacer 6,5, Tonali 6 (dal 46' Diaz 5,5), Saelemaekers 5,5 (dal 46' Messias 6), Kessie 6, Leao 6,5 (dall'86' Lazetic sv), Giroud 5,5. All. Pioli 5,5



ARBITRO: MARIANI 6 - Ammonisce poco, però fischia molto spezzettando un gioco che già le squadre non rendono particolarmente fluido. Viene impegnato a sedare un po' gli animi quando scattano le scintille, inevitabile vista la posta in palio. L'episodio più significativo è la rete annullata a Bennacer: Kalulu è in offside e si muove, anche se difficilmente Handanovic sarebbe arrivato su quel pallone.

ASSISTENTI: Costanzo 6 - Passeri 6

VAR: Mazzoleni 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 19 aprile 2022 alle 23:03
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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