SOMMER 6,5 - Un avvio da incubo, letteralmente assediato dai belgi a cui si oppone due volte nel giro di pochi secondi e se non capitola è anche per l'ottimo posizionamento di Lautaro sulla linea di porta. Smaltite le tossine iniziali, per lo svizzero tutto diventa normale amministrazione perché il forcing sprint è l'unica strategia dei belgi. Bravo a proteggere il fortino quando serve.

BISSECK 6 - Lo solite amnesie difensive, che però stavolta riessce a limitare nonostante venga sollecitato spesso dalle rapide ripartenze dei belgi, molto bravi a verticalizzare rapidamente. Tra Niang e David c'è da rimboccarsi le maniche, il tedesco poi contribuisce a modo suo (con un tocco di mano) alla rete del vantaggio firmata da Dumfries, poi viene dirottato in mezzo nella ripresa mettendosi alla prova da centrale.

DE VRIJ 5,5 - L'inizio al fulmicotone di David lo fa letteralmente impazzire, non ci fosse Sommer a mettere una pezza lo vedrebbe andare a segnare leggendogli la targa. Dopo lo spavento si ricompone, ma incappa in un'ammonizione severa per eccesso di irruenza, reclamata da tutto l'ambiente. Probabilmente per evitare rischi, con una scelta molto inzaghiana, Chivu lo sostituisce alla pausa con Akanji. DAL 46' AKANJI 6,5 - In campo nella ripresa, si esibisce con la disinvoltura di chi conosce benissimo il copione da interpretare. Praticamente insuperabile.

BASTONI 6,5 - Solido, propositivo come sempre, valore aggiunto nella fase di costruzione dal basso e non solo. Anche lui esce indenne dalla folata iniziale dei padroni di casa, poi inizia a mettere in pratica il proprio calcio composto da dribbling, salite palla al piede e cambi di gioco. Uno di questi, calibrato per Dumfries, porta alla rete del raddoppio. DAL 59' DIMARCO 6 - Poco più di mezz'ora per far riposare Bastoni e confermare di essere totalmente connesso con questa stagione.

DUMFRIES 7 - L'USG lo controlla tatticamente a distanza e allora i compagni vanno spesso da lui, ottenendo in cambio alcuni cross non sempre precisi ma anche propensione alla spinta offensiva seppur controllata. Niang lo infastidisce come una zanzara ma l'olandese perde pochi duelli. Poi, siccome è il 25esimo migliore d'Europa, entra nel tabellino a modo suo, impreziosendo la prestazione con l'ingresso nell'azione del raddoppio e tante altre cose interessanti. DAL 77' LUIS HENRIQUE SV.

FRATTESI 6 - Non sfrutta una ghiotta occasione dal primo minuto, facendosi travolgere dai ritmi imposti dal centrocampo belga e non riuscendo a emergere tecnicamente. Liscia un bel pallone proveniente da sinistra cercando il tiro al volo, poi rischia di scatenare la ripartenza dell'USG inciampando a centrocampo. Meglio nella ripresa, quando esce a testa alta con il pallone e si tuffa a peso morto sugli spazi concessi, sfiorando anche la gioia personale.

CALHANOGLU 6,5 - Ordinato, sapiente, mai fuori controllo anche nei momenti in cui la bussola cade dalle mani dei compagni. Elude il pressing belga gestendo i ritmi e permette ai suoi di respirare dopo un avvio traballante, provando anche il colpo dalla distanza senza trovare fortuna. I 206 centimetri di Scherpen non lo spaventano e dal dischetto è perfetto. DAL 59' SUCIC 6 - Entra in punta di piedi senza strafare ma anche senza approfittare degli spazi che abbondano nella metà campo avversaria.

ZIELINSKI 6,5 - Sprazzi di qualità nel contesto di una prova a basso ritmo. Quando c'è bisogno di nascondere il pallone gli bastano un paio di finte e l'obiettivo è raggiunto. Però se tenta l'avventura viene spesso aggredito con successo dai padroni di casa, che rispetto al polacco aggiungono sale e pepe su ogni contrasto. Splendida la palla in verticale che Lautaro, muovendosi da ballerino, calcia addosso a Scherpen. Ancora più apprezzabile quella per Bonny che manda in gol Esposito. Due giocate degne della sua fama.

CARLOS AUGUSTO 6,5 - Tra i più costanti, non si concede pause e fino a quando agisce da esterno di centrocampo è sempre al suo posto in entrambe le fasi. Il rammarico è non aver calciato bene quando gli è capitato un pallone invitante sul mancino nel primo tempo. Pulito ed efficace nei contrasti, una garanzia silenziosa per i compagni.

MARTINEZ 7 - Protagonista in tutto e per tutto. Non è un gol ma vale altrettanto il salvataggio sulla linea sul destro a botta sicura di Borges. Nel traffico, pur non vincendo tutti i contrasti, fa emergere la sua qualità, come quando dal nulla serve Esposito per un pallone solo da sbattere dentro. Fino a quando non entra in area è perfetto, poi gli si annebbia il cervello quando s'inceppa due volte in porta a tu per tu con Scherpen, prima di togliere la ragnatela dall'incrocio dei pali. Nella ripresa fa la gioia di Calhanoglu guadagnandosi il rigore del 3-0. DAL 59' BONNY 6,5 - Sulla spinta dell'Olimpico semina subito il panico tra le maglie giallonere dei padroni di casa, alternando forza fisica e tecnica. Irresistibile il blitz con cui manda in gol Esposito.

ESPOSITO 6,5 - Bel test fisico per il centravanti azzurro, affrontato anche con le cattive da avversari altrettanto robusti e comunque in grado di tenere botta. Dopo un quarto d'ora un po' in ombra gli capita un pallone enorme praticamente dal nulla ma arriva scoordinato e manda fuori. stessa sorte per il colpo di testa da corner di Calhanoglu. Lucidissimo però quando di tocco permette a Lautaro di piazzare all'incrocio il pallone servitogli sulla corsa da Dumfries. Nella ripresa spreca malamente l'assist dell'olandese, non quello di Bonny.

ALL. CHIVU 6,5 - Probabilmente sarà rimasto di stucco osservando i suoi impietriti di fronte all'assendio pronti via dell'Union Saint-Gilloise. Va bene attendersi una sfuriata iniziale, ma non a certi livelli. Per fortuna scampato il pericolo i suoi eseguono i compiti partita preparati a tavolino e fanno valere una qualità superiore e un'organizzazione tattica ideale. Poker in trasferta e, primi 5 minuti a parte, dominio assoluto. Settima vittoria consecutiva, ruolino immacolato in Champions League.


UNION SAINT-GILLOISE: Scherpen 6,5, Khalaili 5, Mac Allister 5,5, Burgess 5,5, Leysen 5,5, Van De Perre 5,5, Zorgane 6 (dall'84' Schofs sv), Rasmussen 5,5 (dal 61' Giger 5,5), Ait El Hadj 6 (dal 61' Florucz 5,5), David 6 (dal 61' Rodriguez 5,5), Niang 6 (dal 75' Patris sv). All. Hubert 5,5


ARBITRO: NYBERG 6 - Nel complesso, al di là di qualche valutazione opinabile, l'unico neo è essersi perso il fallo di mano di Mac Allister sul colpo di testa di Lautaro, svista (giustificabile, vista la dinamica) a cui è il VAR a rimediare. Qualche dubbio sull'ammonizione per De Vrij, che arriva prima sul pallone anche se in modo un po' troppo energico.
ASSISTENTI: Beigi 6 - Soderkvist 6
VAR: Fernandez 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 23:02
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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