SOMMER 6 - A tutto pensava tranne di dover salvare l'Inter sullo 0-0, con un tuffo a deviare il potente colpo di testa di Edmilson ben appostato sul secondo palo. Intervento decisivo che fa passare in secondo piano un passaggio impreciso in uscita che rischia di consegnare il pallone agli avversari. Non ha colpe sulla rete di Arat che gli nega un clean sheet sulla carta scontato. 

BISSECK 5,5 - Per necessità deve farsi trasportare dall'intraprendenza, anche perché serve il supporto di tutti per scardinare il muro eretto dai kazaki. Il tedesco attacca spesso gli spazi, più di Dumfries che sarebbe l'esterno più offensivo a destra, ma a parte guadagnarsi ingiustamente un rigore (viva il VAR quando viene usato bene) né i suoi inserimenti né gli appostamenti in area sui corner sortiscono benefici. Si concede qualche imprecisione dietro, ma nulla a cui non possa porre rimedio. Però resta a guardare con Dumfries il colpo di testa di Arnad e non va bene. DALL'80' AKANJI SV.

DE VRIJ 6 - Anche lui come altri compagni e i 70 mila del Meazza speravano in una serata più tranquilla, invece gli tocca faticare più del dovuto poer arginare le aspettative del Kairat. Bene soprattutto negli anticipi, è sfortunato protagonista della rete del pareggio, dove mentre i compagni restano a guardare lui non può intervenire per spazzare via il pericolo. Certosino nella costruzione del gioco.

CARLOS AUGUSTO 6 - Probabilmente sperava di poter trascorrere più tempo nella metà campo avversaria, invece come molti dei suoi compagni viene spesso sorpreso dalle fughe del Kairat che appena riesce a impostare verticalizza velocemente, costringendo soprattutto i difensori a chiusure non sempre agevoli, soprattutto quando Edmilson si allarga o Gromyko si infila negli spazi. Poco appariscente in fase offensiva, almeno fino a quando Esposito gli apparecchia un sinistro che spazza via gli incubi sopra il Meazza. Poi con un errore in palleggio rischia di riequilibrare punteggio e cosmo.

DUMFRIES 5,5 - Serata negativa per l'esterno olandese, poco concreto in linea generale e soprattutto poco appariscente, al punto che lo si nota soprattutto nel finale, quando partecipa, agendo sul lato 'sbagliato', alla rete che sblocca lo 0-0. Nel secondo tempo prova a essere più propositivo, ma non trova molti spazi e quando ci riesce prende decisioni troppo conservative o rivedibili.

FRATTESI 5 - La buona volontà non è in discussione, i risultati sì. Pur avendo spesso e volentieri spazi per farsi trovare dai compagni come piace a lui, non li sfrutta e anzi, quando entra in area prima si autosgambetta senza neanche accorgersene e poi scivola dopo un tentativo goffo di dribbling a pochi passi da Anarbekov. Non riesce mai a trovare il suo posto nel contesto della partita. DAL 64' SUCIC 6 - Mette sostanza e soprattutto lucidità al centrocampo, esibendosi in entrambe le fasi senza peccare in nessuna delle due. Utile soprattutto quando c'è da gestire il pallone.

BARELLA 5,5 - Da playmaker si è già visto in più di una circostanza, con risultati anche apprezzabili. Ma non stavolta, in cui si fa notare più per l'abbondante fasciatura al braccio che per le giocate che solitamente offre ai compagni e alle cronache di campo. Nel suo bilancio qualche duello perso a centrocampo, cui pone rimedio con rapidi rientri e liberandosi in anticipo rispetto alle sue abitudini del pallone. DAL 71' CALHANOGLU 6 - Garantisce ordine in mezzo, con la dose di qualità che serve per congelare bil vantaggio e fare filtro in mezzo dove Barella è parso in difficoltà.

ZIELINSKI 6 - Uno dei pochi nerazzurri ad avere qualche idea creativa, che per fortuna spesso si concretizza grazie alla qualità e alla delicatezza del suo first touch. Poi però si fa soffiare palloni dai piedi per eccesso di distrazione e calcia in fallo laterale (!) un pallone ricevuto al limite dell'area e con visuale libera. Al punto da chiedersi se sia la stessa persona che l'ha messa sottoi la traversa tre giorni fa a Verona. Il tasso tecnico con lui in campo si mantiene a livelli accettabili.

DIMARCO 6 - Come al solito è tra i più vivaci sul fronte offensivo, taglia e attacca la profondità ogni volta che la squadra riconquista il pallone e appena ha mezzo metro crossa nella speranza di trovare il bersaglio. Dietro collabora poco con Carlos Augusto e non è sempre una buona idea perché da quella parte i kazaki spingono più che sull'altra corsia. Nella fase più delicata della ripresa continua a farsi cercare per rafforzare l'assedio.

L. MARTINEZ 6 - Sembra una serata stregata, perché oltre a sbagliare gol alla sua portata e a trovare nel portiere avversario un ostacolo quasi insuperabile si ritrova a fare involontarialente da coccodrillo alla conclusione a botta sicura di Esposito. Sbuffa e combatte, perde palloni e cerca di riprenderseli, poi prima di andare negli spogliatoi a furia di incornate riesce a trovare il gol. DAL 46' BONNY 6,5 - Impatto decisamente positivo per il francese, che inizia da subito a muoversi tra le linee e soprattutto a fare da assistente a Esposito, mandato due volte al tiro con tocchi e movimenti di qualità ma senza raggiungere l'obiettivo. Prezioso quando si fa dare il pallone in zone marginali per portare a spasso qualche avversario e liberare chi lo accompagna.

ESPOSITO 5,5 - Non  una serata indimenticabile per lui, anzi. Sbaglia davvero tutto ciò che può, a livello di conclusioni in porta il bilancio è deficitario. Quando non è Anarbekov a dirgli di no, è l'imprecisione mista a foga che ne mortifica le velleità offensive. Basti pensare che nel primo tempo a porta quasi spalancata colpisce Lautaro a terra e nella ripresa tutto solo spara addosso al portiere. Di buono c'è soprattutto la sponda che arma il sinistro vincente di Carlos. DAL 71' THURAM 6 - Qualche spunto in velocità, gestione del posseso e un colpo di testa a lato nei suoi poco più di 20 minuti in campo. Buon rodaggio dopo un mese di assenza.

ALL. CHIVU 6 - Avrà molto su cui riflettere dopo questa serata che comunque si conclude con l'Inter in testa alla classifica, ma senza l'abbondanza di reti che una partita del genere avrebbe richiesto. L'allenatore dosa le forse ma non rinuncia a Lautaro, tenendolo in campo fino a quando non trova la via del gol a lungo cercato. Nella ripresa i kazaki trovano il blitz vincente, ma nessun dramma in panchina: sostituzioni giuste e la pazienza necessaria per rimettere il muso davanti. 


KAIRAT ALMATY: Anarbekov 7,5, Mrynskiy 6, Shirobokov 6, Sorokin 6,5, Luís Mata 6, Kassabulat 6 (dal 76' Sadybekov sv),  Arad 6,5 (dal 71' Baibek 5,5), Gromyko 6 (dal 46' Tapalov 6,5), Jorginho 6 (dal 76' Zaria sv), Satpayev 6, Edmilson 6 (dal 71' Ricardinho 5,5). All. Urazbakhtin 6,5


ARBITRO: GODINHO 6 - Molto bravo quando a dispetto delle sensazioni non fischia rigore su Frattesi che si autosgambetta, meno quando lo fischia su Bisseck che va a cercarselo e per sua fortuna viene corretto dal VAR. L'evoluzione della partita non lo obbliga a prendere decisioni complicate e alla fine può tornare in Portogallo soddisfatto del lavoro di squadra.
ASSISTENTI: Taixeira 6 - Almeida 6
VAR: Narciso 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 23:05
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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