L’esordio di Diouf con la maglia dell’Inter, alla prima giornata contro il Torino, è stato tra i peggiori che ricordi in vita mia. Sbagliò tutto. Anche contro la Cremonese, nel suo secondo spezzone in nerazzurro, non andò bene, tanto che il francese fu colpevole del gol della squadra di Nicola. Insomma un incipit assolutamente insufficiente. Normale dunque per i giornalisti, ma anche per i tifosi, diciamoci la verità, valutarlo negativamente, anche perché alla fine uno giudica quello che vede, non il sentito dire.

Certo, come sempre poi ci sono gli eccessi, come chi parlava di bidone da 25 milioni di euro con certezza assoluta. Ma dopo gli spezzoni con Milan e Pisa, ecco una prestazione assolutamente convincente del ragazzo ventiduenne in Coppa Italia. In teoria sarebbe un centrocampista, in pratica Chivu lo vede bene in fascia e secondo me dovrebbe essere lui oggi il titolare dell’Inter, almeno finché non rientrerà Dumfries. Sicuramente le riserve del Venezia non sono il PSG di Luis Enrique, ma Diouf ha mostrato pregevoli qualità e soprattutto la voglia di zittire i suoi detrattori. Una personalità frizzante e la gioia per essere riuscito a fornire una prova convincente. Per me si è guadagnato sul verde la possibilità di partire dal 1’ col Como, poi si vedrà. Come non era giusto abbattere totalmente l’atleta nella primissima parte di stagione, adesso sarebbe sbagliato allo stesso modo esaltarlo alla Maicon, ma sicuramente Ciuf Ciuf Andy Diouf ha fatto vedere caratteristiche e qualità più che interessanti.

Si attendono buone risposte anche da Luis Henrique ovviamente, tanto che se il brasiliano dovesse continuare a disattendere le attese potrebbe magari anche essere ceduto, ma forse l’Inter ha già in rosa il suo vice Dumfries. Attenzione, è presto per i giudizi finali. Per un ragionamento che deve valere per tutti, in un senso o nell’altro. Ma oggi sul carro di Diouf stanno iniziando a salire in tanti.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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