Ansia Dzeko. Come scrive oggi il Corriere dello Sport, in casa Inter c'è preoccupazione per le condizioni dell'attaccante nerazzurro, uscito dal derby con un problema ai flessori della coscia destra. Nessuna lesione, ma un affaticamento che comunque merita attenzione. I nerazzurri temono che, vista l'importanza delle prossime due gare con Finlandia (sabato) e Ucraina (martedì), il c.t. Petev rischi di mandare in campo Edin forzando la scelta. Possibile una prova sul campo nella giornata di domani dopo questi giorni di lavoro personalizzato.

Un ko di Dzeko, in questa fase, sarebbe la peggior notizia possibile per Inzaghi. "Il bosniaco, infatti, è stato il suo miglior attaccante in questa prima fase della stagione: ha disputato tutte le 16 gare ufficiali, partendo dalla panchina solo in 2 occasioni, ma soprattutto è il capocannoniere della squadra, con i suoi 8 centri, 7 dei quali in campionato - sottolinea il Corsport -. Un rendimento elevatissimo, dunque, anche superiore alle migliori aspettative, tanto da non far pesare eccessivamente l’addio di Lukaku. Resta il fatto che la carta d’identità di Dzeko riporta un’età di 35 anni, che diventeranno 36 il prossimo 17 marzo. È vero che, se dipendesse da lui, sarebbe sempre in campo. Ma la realtà è che va gestito, permettendogli, ogni tanto, di tirare il fiato. Non è un caso, insomma, che fino alla sosta precedente avesse segnato ben 6 reti in 9 gare, mentre nelle successive 7 si sia fermato a 2. Non è da escludere, peraltro, che il risentimento accusato nel derby, seppur lieve, sia stato favorito da un impiego così massiccio". Impiego massiccio dovuto anche ai problemi avuti da Correa e Sanchez, che spesso hanno assottigliato le scelte del tecnico nerazzurro.




Sezione: Focus / Data: Gio 11 novembre 2021 alle 08:43
Autore: Alessandro Cavasinni
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