È un'anomalia di sistema quella che riguarda l’Inter di questo periodo, una singolarità che porta tutti a definire la stagione in corso come importante e positiva, vezzeggiata per un livello più alto di aspettative e competitività. L’Inter è prima in classifica, il resto viene dopo ma ora si trova di fronte a bivi che potrebbero rimodellare i giudizi degli stessi tifosi.
Questa sera la sfida con la Lazio che potrebbe certificare la grandezza della squadra di Conte o farle perdere terreno nei confronti della Juventus e della stessa Lazio, con conseguente terzo posto. La sconfitta in casa col Napoli ha deluso tutti, a due passi da una possibile finale, ora si trova a dover rimontare al San Paolo, pochi giorni dopo la sfida all’Allianz con la Juve che prosciugherà le energie nervose.
C’è anche l’impegno con il Ludogorets che è certamente più debole e dal nome poco affascinante ma la storia delle coppe è piena di avversari sottostimati che giocano un calcio organizzato e mettono in difficoltà chiunque.
L’Inter sta giocando ogni tre giorni e continuerà a farlo fino alla metà di marzo e la rimodulazione del giudizio verso l’Inter, il suo allenatore e la società cambierà insostenibilmente. Al netto dei giudizi trancianti il club dovrà fare un enorme sforzo nel tentativo di restare equilibrata nel giudizio verso di sé e nei progressi che intende fare nelle prossime stagioni. Per intenderci, se arrivasse terza in Campionato e fosse eliminata subito o agli ottavi dall’Europa League, oltre che dalla Coppa Italia, come possibile, il giudizio sarebbe condizionato fortemente dal risultato negativo ma sarebbe importante osservare il tasso di competitività notevolmente alzato rispetto al passato.
L’Inter ha voluto azzerare il recente passato ed ha ricominciato con un nuovo progetto che è cresciuto con la ferrea volontà di Conte ma anche con una qualità non facile da assortire.
L’Inter arriva alla prima sfida scudetto con la brutta notizia di Sensi che, a seguito di una botta rimediata nella gara col Napoli, ha subito un’infrazione allo scafoide del piede sinistro. Un calvario che priva Conte di una risorsa che fino al 6 ottobre, giorno in cui si infortunato seriamente la prima volta, era fondamentale e rilancia le chance di Eriksen come titolare da qui in avanti (ma non contro la Lazio).
La partita con la Lazio è determinante per capire se l’Inter ha le energie per resistere al doppio impegno da qui a marzo e come reagisce alle pressioni che, ad oggi nelle partite contro avversarie di valore l’hanno vista al di sotto del suo standard almeno per 45 minuti troppo spesso (Barcellona, Dortmund, Roma, Atalanta).
Conte fino ad oggi non si è mai trovato a suo agio con squadre che giocano a specchio e Inzaghi proporrà proprio un 3-5-2 con caratteristiche fisiche o tecniche molto simili a quelle nerazzurre: Caicedo come Lukaku, Immobile come Lautaro Martinez e Lucas Leiva come Brozovic.
Gli ultimi precedenti parlano chiaro: quando l’Inter gioca contro i laziali in trasferta trova molti più spazi e prevale (4 vittorie su 5 nelle ultime sfide), quando gioca in casa trova qualche difficoltà in più.
Per la Lazio si tratta della prima vera partita scudetto dopo tanti anni, a coronamento di un progetto che Inzaghi, Tare e Lotito non hanno interrotto, l’Inter in soli 6 mesi invece ha fatto passi da gigante e raggiunto la testa della classifica in due occasioni, riuscendo a riagganciare la Juventus, unica a giovarsi di questa sfida che guarderà comodamente in sala dopo aver sbrigato la faccenda Brescia allo Stadium.
In ultimo l’Inter, nel momento clou della stagione, deve fronteggiare le sirene che arrivano dall’estero e approfittano di un accordo del rinnovo con Lautaro Martinez non ancora formulato, con una clausola fissata a 111 milioni.
A ottobre il suo agente Beto Yaque aveva detto: “Rinnoveremo presto”, ma sono passati quattro mesi e l’interessamento deciso del Barcellona, seguito da Real Madrid e Manchester United sta diventando sempre più pressante e sarà importante verificare la reazione del giocatore in campo e la capacità di Marotta nel gestire una situazione tanto delicata. Ad oggi è uno dei giocatori della rosa che guadagna di meno e Marotta è conosciuto anche per essere un dirigente che vende giocatori apparentemente insostituibili a prezzi elevati per rigenerare la squadra nella stagione successiva.
Conte ha anche detto in conferenza che dall’Inter escono troppo facilmente le voci di mercato. Può darsi ma è altrettanto vero che, se un giocatore non ha ancora rinnovato in tutti questi mesi, è sufficiente che un quotidiano spagnolo dia la suggestione per provocare questo rumore.
Auguriamoci intanto che l’Inter sia più quella vista nel secondo tempo col Milan che nel primo e quella di tutta la partita col Napoli.
Amala.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:46 Klaassen ritrova gli ex compagni del 20esimo scudetto: gli abbracci prima della partita
- 23:32 Thuram come Crespo: doppietta volante all'Ajax. Finora solo loro due nella storia nerazzurra in Champions
- 23:18 Porto, prime parole per Karamoh: "Sono un combattente, mi sono preparato al meglio in estate"
- 23:04 UCL - Il Napoli non replica l'esordio dell'Inter dell'anno scorso: il City vince 2-0. Tutti i risultati
- 22:50 Rampulla: "Chivu ha lavorato su un'intelaiatura già ben organizzata, ci sta che l'Inter sia più avanti e quadrata della Juve"
- 22:35 Bustos ricorda l'arrivo all'Inter: "Il mio procuratore ha ricevuto la chiamata di Zanetti, non potevamo dire di no"
- 22:21 D'Angelo: "Esposito si rende conto che gli ultimi anni allo Spezia son stati importantissimi per la sua crescita"
- 22:07 Alcione, il pres. Gallazzi: "Marotta grande amico. La sfida con l'Inter U23 sarà più importante per noi"
- 21:52 Esposito festeggia sui social l'esordio in Champions League con l'Inter: "Buona la prima" e due cuori nerazzurri
- 21:38 Jeda: "La società ha avuto coraggio scegliendo Chivu, dovrà sostenerlo fino in fondo"
- 21:24 Cambiaghi racconta: "Ecco come è nata la trattativa con la Juventus e la differenza che c'è con l'Inter"
- 21:11 De Laurentiis: "Confido in Conte e negli acquisti fatti. Non disperiamoci se capiterà qualcosa di positivo"
- 20:55 Champions, buona la prima del Club Bruges di A. Stankovic che batte 4-1 il Monaco. Pari tra Copenhagen e Bayer
- 20:41 Qui Sassuolo - Verso l'Inter, seduta pomeridiana al Mapei Football Center. Domani allenamento al mattino
- 20:27 Mourinho: "Un errore andare al Fenerbahçe. Al Mou di 25 anni fa direi che ha fatto tutto bene"
- 20:13 Dalla Serie A alla Champions: Esposito debutta e si gode la fiducia di Chivu. Nell'attacco dell'Inter è un unicum
- 19:57 Champions League, la UEFA torna sugli episodi arbitrali: rigore tolto all'Inter per la trattenuta iniziale di Thuram
- 19:43 Benfica, Rui Costa accoglie Mourinho: "Difficile trovare un tecnico con un curriculum migliore"
- 19:29 Sky - Altre buone notizie per Chivu arrivano da Darmian e Lautaro. Il punto dopo il rientro da Amsterdam
- 19:14 Orsi: "Sommer ha commesso due errori che da lui non mi aspetto. L'Inter crede in Martinez"
- 19:00 Rivivi la diretta! Dall'AJAX al SASSUOLO, ora l'INTER non si deve FERMARE: le ULTIME su LAUTARO. PIO e THURAM...
- 18:49 Squeri (sindaco San Donato): "Nuovo San Siro, per Inter e Milan non sarà un percorso facile. Rossoneri ancora interessati"
- 18:35 Lotito si sfoga con un tifoso della Lazio e passa all'attacco: "La Roma, il Milan e l'Inter stanno in mezzo alla m***a"
- 18:21 Di Canio: "Pio Esposito attaccante vero, fa bene anche a chi si sente intoccabile. Sommer e Thuram criticati, ma..."
- 18:07 Virtus Verona, Zarpellon: "Contro l'Inter U23 ci stava il pareggio. Rigore? Non aggrappiamoci agli episodi"
- 17:53 Gautieri: "Inter, grande prova di forza con l'Ajax. Mossa positiva far giocare Pio Esposito"
- 17:38 Paganin: "Difficoltà superate brillantemente. Pio Esposito titolare subito? Non scherziamo, ci vuole tempo"
- 17:24 Ajax, Edvardsen: "Orgoglioso per il debutto, anche se la sconfitta è amara. Era una gara 50-50"
- 17:10 Primavera 1, ufficializzato il calendario fino alla dodicesima giornata: Roma-Inter si gioca il 9 novembre
- 16:56 UFFICIALE - Mourinho riparte dal Portogallo: è il nuovo tecnico del Benfica. Nell'accordo c'è una clausola
- 16:42 Virtus Verona, Fresco: "Su Patanè c'erano due falli da rigore. Gol subito? Mano netta, ma non si poteva intervenire"
- 16:28 Di Biagio: "L'Inter ci aveva visto giusto con Koné, farà una grande stagione"
- 16:14 Aidoo: "Alla Pergolettese anche su spinta di... Dumfries. Ritrovare i miei fratelli dell'U23 sarà speciale"
- 16:00 Ranking FIFA - La Spagna detronizza l'Argentina di Lautaro. La Francia di Thuram sale al 2° posto, Italia decima
- 15:46 De Vrij e Thuram difendono Sommer dalle critiche: "Noi lasciamo parlare, è un grande portiere che dà fiducia alla squadra"
- 15:32 Atalanta-Lookman, prove di disgelo: l'attaccante nigeriano torna ad allenarsi in gruppo
- 15:22 Verso Inter-Sassuolo, ancora lavoro in palestra per Lautaro: domani può rientrare in gruppo. Darmian...
- 15:05 Akanji: "Inter, inserimento molto buono. Critiche dopo la Juve? Gioco a calcio da tanto...". Poi parla del 'vantaggio' di avere Chivu
- 14:50 Thohir nuovo Ministro dello Sport in Indonesia: "Responsabilità enorme, sono pronto a impegnarmi al massimo"
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico di Ajax-Inter - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa