Oggi, contro il Genoa del grande ex Thiago Motta, ultima partita dell'anno per la Beneamata. Non è stato un anno anonimo. La proprietà cinese prosegue la lunga marcia verso la definitiva consacrazione di una società che sappia competere finanziariamente a breve giro di posta con i giganti d'Europa come Real Madrid, Barcellona, Paris Saint-Germain, i due Manchester, Bayern Monaco e Liverpool e conseguentemente, dal punto di vista sportivo, si stanno gettando le basi per tornare a sorridere anche sul campo, cosa che più interessa al popolo nerazzurro che non annusa un trofeo dal lontano 2011, quando l'Inter di Leonardo alzò sotto il cielo di Roma la Coppa Italia.
Nonostante la delusione per la seconda eliminazione consecutiva nella fase a gironi, anche nell'anno che sta per concludersi l'Inter è tornata a respirare l'aria nobile della Champions League che, dopo la formidabile stagione del Triplete e altre due avventure finite ai quarti e agli ottavi, per troppi anni non ha avuto più diritto di cittadinanza in casa nerazzurra. È stato anche un anno propedeutico a cambiamenti forti, decisi, sostanziali, senza accettare compromessi. L'ingresso in società di un dirigente come Giuseppe Marotta, che ha nel suo palmares vittorie e non solo partecipazioni, ha di fatto esaurito la mission di un tecnico comunque capace come Luciano Spalletti, meritevole di aver riportato l'Inter per due volte consecutive nell'Europa che conta, ma ritenuto poi insufficiente per lo scatto in avanti che il club ha in mente.
Ecco allora che l'Inter sfida l'impopolarità dei puristi del tifo, scegliendo Antonio Conte e Antonio Conte, corteggiato da altre situazioni di grande fascino, sceglie l'Inter. Un matrimonio animato dallo stesso obiettivo: tornare a vincere. Altra scelta radicale, quella di privarsi di giocatori in grado di fare la differenza come Mauro Icardi che dell'Inter è stato a lungo capocannoniere e capitano, Ivan Perisic e Radja Nainggolan, quest'ultimo grande abbaglio di mercato nell'estate 2018. “Si tratta di giocatori molto forti, in grado di farti vincere molte partite, ma per vincere i campionati è giusto pensare ad altro”, disse senza mezzi termini Marotta chiamato a spiegare operazioni che rischiavano di trasformarsi in boomerang. Perché l'Inter del nuovo corso ha deciso di costruire un gruppo, una squadra, che non dipenda solo dal talento individuale, ma anche e soprattutto dalla volontà di lottare in campo per l'obiettivo comune, senza che gelosie e personalismi possano intralciare il lavoro dell'allenatore.
Antonio Conte ha avuto in parte gli uomini che desiderava per guidare una squadra dove il “noi” prevalesse sull'”io”, Lukaku in primis e dopo cinque mesi dalla prima conferenza stampa di presentazione alla vigilia della partenza per Lugano, l'Inter ha la possibilità, battendo oggi il Genoa, di terminare l'anno in testa alla classifica appaiata alla Juventus che da otto anni consecutivi si fregia del titolo di campione d'Italia senza aver incontrato opposizione, eccezion fatta per il Napoli dell'attuale bianconero Sarri nella stagione 2017-18.
“Sarebbe importante finire l'anno in testa con la Juventus”, ha detto ieri Conte in conferenza stampa. Il tecnico ha il fuoco dentro, dice di voler lasciare il segno, chiede alla società di supportarlo in tutto e per tutto per provare a scalare l'Everest con possibilità reale di arrivare in vetta e quindi vedere la luce. Ma ieri ha anche detto che a volte una società può riuscire a vincere un anno per una serie di circostanze favorevoli, senza però aver costruito nulla di buono per il futuro. Questa eventualità non deve appartenere alla sua Inter, al suo processo di crescita, alla volontà di poter durare nel tempo, a precindere da chi in futuro siederà su una panchina così affascinante, ma altrettanto difficile. Conoscendolo, non crediamo ad un Conte che improvvisamente anteponga la necessità di costruzione della vittoria alla vittoria stessa, ma il discorso di ieri lascia presagire che il tecnico non consideri l'Inter un posto da toccata e fuga, ma altresì una esperienza da vivere fino all'ultimo respiro.
Sta finendo l'anno, bruciano ancora l'eliminazione dalla Champions con scivolamento in Europa League, il pari autolesionitico di Firenze e le assenze che non permettono di scegliere e far ruotare gli elementi a disposizione. Ma se oggi a San Siro l'Inter dovesse battere il Genoa, sarà primato, seppur in coabitazione con i più forti. Non ci sarebbe miglior augurio per l'anno che verrà.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:49 Squeri (sindaco San Donato): "Nuovo San Siro, per Inter e Milan non sarà un percorso facile. Rossoneri ancora interessati"
- 18:35 Lotito si sfoga con un tifoso della Lazio e passa all'attacco: "La Roma, il Milan e l'Inter stanno in mezzo alla m***a"
- 18:21 Di Canio: "Pio Esposito attaccante vero, fa bene anche a chi si sente intoccabile. Sommer e Thuram criticati, ma..."
- 18:07 Virtus Verona, Zarpellon: "Contro l'Inter U23 ci stava il pareggio. Rigore? Non aggrappiamoci agli episodi"
- 17:53 Gautieri: "Inter, grande prova di forza con l'Ajax. Mossa positiva far giocare Pio Esposito"
- 17:38 Paganin: "Difficoltà superate brillantemente. Pio Esposito titolare subito? Non scherziamo, ci vuole tempo"
- 17:24 Ajax, Edvardsen: "Orgoglioso per il debutto, anche se la sconfitta è amara. Era una gara 50-50"
- 17:10 Primavera 1, ufficializzato il calendario fino alla dodicesima giornata: Roma-Inter si gioca il 9 novembre
- 16:56 UFFICIALE - Mourinho riparte dal Portogallo: è il nuovo tecnico del Benfica. Nell'accordo c'è una clausola
- 16:42 Virtus Verona, Fresco: "Su Patanè c'erano due falli da rigore. Gol subito? Mano netta, ma non si poteva intervenire"
- 16:28 Di Biagio: "L'Inter ci aveva visto giusto con Koné, farà una grande stagione"
- 16:14 Aidoo: "Alla Pergolettese anche su spinta di... Dumfries. Ritrovare i miei fratelli dell'U23 sarà speciale"
- 16:00 Ranking FIFA - La Spagna detronizza l'Argentina di Lautaro. La Francia di Thuram sale al 2° posto, Italia decima
- 15:46 De Vrij e Thuram difendono Sommer dalle critiche: "Noi lasciamo parlare, è un grande portiere che dà fiducia alla squadra"
- 15:32 Atalanta-Lookman, prove di disgelo: l'attaccante nigeriano torna ad allenarsi in gruppo
- 15:22 Verso Inter-Sassuolo, ancora lavoro in palestra per Lautaro: domani può rientrare in gruppo. Darmian...
- 15:05 Akanji: "Inter, inserimento molto buono. Critiche dopo la Juve? Gioco a calcio da tanto...". Poi parla del 'vantaggio' di avere Chivu
- 14:50 Thohir nuovo Ministro dello Sport in Indonesia: "Responsabilità enorme, sono pronto a impegnarmi al massimo"
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei: le chiavi di Ajax-Inter
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"