Mario Balotelli, interpellato da Gazzetta.it, ha parlato di diversi argomenti, tra i quali il cambiamento che c'è stato nel mondo del calcio rispetto a quando lui giocava nelle giovanili, prima di arrivare tra i grandi: "Sono innamorato del calcio giocato - ha spiegato -. Però stanno cambiando troppe cose. In campo vedo tanti atleti alti 1,90 metri, ma nessuno salta più l’uomo. Anche perché adesso appena i ragazzini fanno un tunnel finiscono in castigo".

A lei non succedeva?
"Il giusto. Anche se mi è rimasto un sogno, quel periodo passato a Barcellona, poi Moratti offrì di più al Lumezzane e passai all’Inter".

Eppure all’Inter e al Milan non sono mancate le soddisfazioni.
"Certo. Ho avuto e dato tanto in entrambi i club milanesi".

Ma lei è interista o milanista?
"Da ragazzo simpatizzavo per i nerazzurri perché il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, poi non ho mai nascosto la mia simpatia per il mondo rossonero. Ma essere tifoso è un’altra cosa".

Sezione: Copertina / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 23:04
Autore: Niccolò Anfosso
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