La settimana di Diouf e Luis Henrique. In 180 minuti il francese e il brasiliano si sono ritagliati un ruolo da protagonista nelle vittorie dell'Inter contro Venezia e Como. L'ex Lens trovando il suo primo gol in nerazzurro, il secondo confezionando l'assist per l'1-0 di Lautaro contro la squadra di Fabregas. Oltre ai bonus fantacalcistici, entrambe le prestazioni sono state più che sufficienti. Entrambe, tra l'altro, confezionate sulla fascia destra.

Senza gli infortunati Dumfries e Darmian, facilitati anche dalle prestazioni fantasma di Carlos Augusto contro Milan e Atletico Madrid, Luis Henrique e Diouf sono riusciti a sfruttare l'occasione e a farsi conoscere dal pubblico interista. Chivu si era assunto le responsabilità poche settimane fa, accusando sé stesso e il poco tempo a disposizione per il mancato coinvolgimento di Luis Henrique e Diouf nelle rotazioni. Era solo questione di tempo a quanto pare.

Luis Henrique è inserito nella rosa da giugno e ha meno attenuanti di Diouf, sbarcato ad Appiano solo ad agosto. Cambiare campionato, modo di giocare e soprattutto inserirsi in un'Inter che viaggia con il pilota automatico, è però sempre difficile. Per chiunque. Ma su Diouf e Luis Henrique si è detto tanto, sui giornali e sui social. In primis tantissimi tifosi dell'Inter, poco pazienti, hanno subito accusato Ausilio e la dirigenza nerazzurra per i 50 milioni di euro spesi in estate.

Pazienza e competenza. Tutto ruota attorno a queste due parole. Fortunatamente è Chivu a sedere in panchina e a valorizzare tutto il materiale a disposizione. Per Luis Henrique, il problema era più "mentale". L'ex OM ha sempre fatto vedere di essere dotato di buona tecnica, ma è apparso sempre timido nelle prime partite. Contro il Como si è trasformato e ha dato il meglio di sé, guadagnandosi anche la stading ovation di San Siro.

Diouf invece, dopo le prime apparizioni contro Torino e Cremonese, è stato tra i migliori nelle ultime partite dell'Inter e uno dei pochissimi a salvarsi anche nel derby contro il Milan. Senza dimenticare l'apporto a partita in corso sul campo del Pisa. E' un giocatore diverso da Luis Henrique e dagli altri esterni, ma ha dimostrato di avere gamba per fare quel ruolo. La tecnica nello stretto certamente non manca, in attesa di vederlo magari più in là anche a centrocampo come mezzala.

C'è ancora tanto da dimostrare e la maglia dell'Inter te la devi meritare ogni giorno in allenamento e ogni volta che scendi in campo. Ma si può dire che 50 milioni di euro, di questi tempi, per due giocatori come Luis Henrique e Diouf sono giusti. E chissà magari, tra qualche anno, anche da considerare "pochi". 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
vedi letture
Print