"Avete ragione, scrittori di FC Inter News quando ruggite di fronte alle panzane che ascoltiamo in TV, elargite da accoliti e subdoli "opinionisti", presunti competenti di uno sport che dovrebbe far divertire. Noi Interisti, dal presidente in poi, incassiamo in silenzio e li aspettiamo alla tredicesima ripresa, quando il gong finale ci darà il responso. Opinionisti che si prostituiscono davanti alle telecamere con le loro sviolinate verso le nostre rivali, difendendo a spada tratta i colori bianco e nero o rosso e nero ... Trovano alibi, ragioni, giustificano le difficoltà altrui con nonchalance e con argute sentenze. Sparano a raffica con mira infallibile quando il bersaglio e nero e azzurro; colpiscono e rilevano falli, coprono errori e sentenziano come grandi esperti. ma chi sono costoro ? Gente che parla di calcio senza aver mai dato un tiro ad una sfera , per non parlare di altri sport. Godevano lo scorso anno, quando eravamo in enorme difficoltà e versavano fiumi di inchiostro e parole per la presunta “incompetenza” dei nostri dirigenti. Dimenticavano e dimenticano, forse, che anche i presidenti di altre squadre si lamentano quando sono di fronte a scandali come a Catania e segnalano solo le nostre “annotazioni” ? Ricordo, alla schiera di infami, che tempo fa giocava con l'inter un certo Cruz, uno che era stato eletto come simbolo del Fair Play in campo, perché aveva restituito un calcio d’angolo agli avversari e che un nostro allenatore arrivò ad ammettere che avevamo vinto una gara per un fuorigioco non visto a nostro favore. Noi siamo così, sportivi dentro e corretti e quando ci lamentiamo per i torti subiti c’è sempre una ragione ed abbiamo sempre ragione. Noi ricordiamo quando queste “segnali” di ingiustizia a senso unico erano motivati da quello che poi è diventato uno scandalo, con un solo grande regista che non era a colori ma bianco e nero. Lo stesso regista che oggi vorrebbe ripresentare il copione oramai sbiadito con la trama dell’ “erano tutti così”, diffamando campioni come Facchetti che avrebbe potuto insegnare a molti di loro cosa vuol dire vivere da uomo onesto e da simbolo dello sport. Noi siamo così, provinciali o cittadini ma onesti e lasciamo che sia il calcio vero a parlare, quello del lavoro duro e del sacrificio per ottenere i risultati. Il resto, fango e marciume, lo lasciamo agli altri, a quelli che credono solo nelle loro opinioni".

Francesco

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 26 novembre 2012 alle 18:15
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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