E adesso cosa cambia con Akanji al posto di Pavard? La Gazzetta dello Sport dà una sua interpretazione all'arrivo dello svizzero, vero e proprio jolly considerando che Guardiola l'ha addestrato a giocare in tutte le zone di campo della difesa, e a volte anche in mediana.

"Piace parecchio anche all’Inter l’attitudine alla duttilità dello svizzero, che nella difesa di Chivu potrà occupare di fatto tutte le caselle: potrà muoversi sul centrodestra, alla Pavard (difensore del quale ha preso il posto in questo incastro di fine mercato), dalla parte opposta come alternativa a Bastoni (posizione ricoperta a volte anche in nazionale, dove viene schierato principalmente da centrale nella difesa a quattro) e potrà giocare da centrale puro, nella posizione che fino a ieri era un affare esclusivo per i due ultratrentenni Acerbi e De Vrij. Due garanzie, ci mancherebbe, ma allo stesso tempo anche due incognite guardando alla stagione nerazzurra in prospettiva: lo sbarco last minute di Akanji aiuterà Chivu nella gestione delle forze", si legge.

Trenta anni da luglio, grande esperienza, bacheca stracolma di trofei (12 in 10 stagioni tra Basilea, Dortmund e Manchester City) e tanto altro. Con lui - secondo la rosea - guadagnerà in muscoli, verticalità e sicurezza. "A completare il quadro, poi, la tenuta fisica, aspetto cruciale per un reparto che nell’ultima annata ha patito più di un infortunio: nel triennio al City, nessun difensore ha giocato di più di Akanji nella rosa di Pep. L’eccezione? L’ultima stagione, viziata però da un problema all’adduttore che lo ha ai box per un paio di mesi. Lo stop, in ogni caso, non gli ha impedito di superare i 3mila minuti stagionali, e di “durare” più di quasi tutti i colleghi interisti: nel 2024-25 Akanji ha giocato più di Acerbi, De Vrij, Bisseck e dello stesso Pavard".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 10:06 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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