Subito problemi. L'esordio scintillante con il Torino aveva illuso un po' tutti, ma poi il ko con l'Udinese ha riportato alla realtà. Ci vuole tempo e pazienza, il cambio di allenatore non può essere indolore. Secondo la Gazzetta dello Sport, comunque, il club supporta in tutto e per tutto Cristian Chivu.

"Società e Chivu camminano saldamente sulla stessa strada, anche perché i dirigenti sanno bene che un allenatore giovane e talentuoso come il romeno andrà sostenuto, ancora di più nelle giornate no - si legge -. Del resto, alla prova dei fatti, forse sarebbe stato meglio riproporre gli stessi undici di una settimana prima, anche perché i due nuovi hanno steccato la nota". Bisseck ci ha capito poco e lo stesso Calhanoglu è apparso lontano parente del regista splendido ammirato in nerazzurro.

"Entrambi erano stati provati poco e niente nel precampionato e questo ha avuto un peso, come i 17 giorni di preparazione in più avuti dai friulani prima del campionato - si legge -. Dal canto suo, il turco è considerato strategico anche nella nuova era in cui ai centrocampisti di turno è espressamente richiesta una precisa attitudine difensiva: tra i colleghi in rosa, Hakan rimane quello con più verticalità e per questo adatto al metodo Chivu. L’Inter sapeva anche questo dall’inizio, non a caso Calhanoglu è rimasto (e rimarrà) là dove sta".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 09:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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