Niente di programmato. Secondo la Gazzetta dello Sport, il colpo last-minute dell'Inter non era in agenda. "E’ stata una sterzata improvvisa, istintiva, risolutiva: nell’ultimo giorno delle occasioni commerciali, l’Inter ha ingaggiato il difensore che cercava. Più precisamente ha pensato di rinforzarsi con il cambio una pedina, cedendo Benjamin Pavard al Marsiglia e sostituendolo con Manuel Akanji, sbarcato in tutta fretta a Linate dopo tre settimane da emarginato al Manchester City", spiega il quotidiano. Insomma, non un colpo programmato e concretizzatosi solo all'ultimo metro, ma una sorta di "reazione" finale.

Pavard voleva tornare in Francia, e si spiega anche così l'esclusione di Chivu contro l'Udinese. Akanji, invece, arriva con motivazioni super, dopo aver già rifiutato il Milan e aver accettato con estrema felicità l'Inter. E i nerazzurri l'avrebbero voluto già tre anni fa, quando poi vennero bruciati dal City di Guardiola. "L’opzione si trasformerà in obbligo nella prospettiva più dolce, se cioè Chivu riuscirà a vincere lo scudetto, a patto che Akanji abbia raggiunto la metà delle presenze - si legge -. Ne sarà valsa la pena, nel caso. Dall’altra parte, Pavard frutterà 2,5 milioni subito ed eventualmente 15 a giugno, se il Marsiglia vorrà tramutare il prestito in trasferimento definitivo. Nell’immediato lo scambio costa a Beppe Marotta qualcosa, perché Akanji a differenza di Pavard non usufruirà del decreto crescita e quindi verrà pagato circa 8 milioni lordi per i dieci mesi che restano fino al termine della stagione".
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print