Dopo il debutto a San Siro con la maglia dell'Inter, la prima vetrina con la Nazionale italiana. Francesco Pio Esposito, grande talento sul quale l'Inter punta decisamente per il proprio avvenire, si presenta nella sala conferenze di Coverciano in compagnia di Giovanni Fabbian, anche lui al debutto assoluto con l'Italia dei grandi, per raccontare le sue emozioni in vista del doppio confronto con Estonia e Israele. Queste le sue dichiarazioni principali: 

A 20 anni come metabolizzi tutto questo carico di emozioni?
"Sicuramente sta succedendo tutto molto velocemente. Sono molto contento di essere qui per la prima convocazione, una emozione grandissima. Dell'esordio con l'Inter... Serve grande equilibrio: questo è un momento molto positivo, ma nel calcio può cambiare tutto velocemente e serve grande equilibrio".

Da attaccante devi sgomitare tra Thuram e Lautaro Martinez.
"Non è uno sgomitare, ma un voler imparare sempre qualcosa da loro perché sono tra gli attaccanti più forti del momento. Per me è una opportunità".

Cosa ruberesti a Lautaro e Thuram?
"A Lautaro la fame, la cattiveria. Fa tutto sempre al 100%, anche in allenamento. A Marcus la semplicità nel fare le cose, nel saltare l'uomo".

Ravanelli ha detto che lo ricordi molto, hai caratteristiche simili alle sue e a Mandzukic...
“Ho letto le sue parole e sono orgoglioso che si riveda un po' in me per lo spirito di combattente come Mandzukic che ha nominato lui. Sono quel tipo di attaccante che prova a usare il fisico per fare male agli avversari".

Cosa ti ha detto tuo fratello Salvatore che è già stato convocato? Perché non hai preso parte all'Europeo Under 21?
“Lui è uno che mi dice sempre di godermi l’esperienza senza farmi troppe paranoie. Dopo due anni di percorso fatto insieme in cui non sono mancato in nessuna partita, purtroppo ho dovuto lasciare nel momento più bello per l’infortunio in Spezia-Cremonese. Mi è dispiaciuto tanto perché ho lasciato nel migliore dei modi".

Ti confronti coi tuoi fratelli?
“Quando abbiamo il piacere di trovarci insieme cerchiamo di parlare il meno possibile di calcio. Questa estate ci siamo trovati con Sebastiano al Mondiale per Club e li ci siamo confrontati il più possibile".

Speri di poter debuttare? Sei pronto?
“Il mister ha ragione, finché non si prova non si può sapere se si è pronti ma siamo qui per fare del nostro meglio".

Questa estate s'è chiacchierato molto di te... Felice di esser rimasto?
“Durante tutta l’estate sono stato chiacchierato per il mercato ma non ci sono mai stati dubbi sulla permanenza all'Inter. Non ho mai avuto voglia di andare altrove, l'Inter è un sogno che si realizza e il mister mi voleva tenere. Non ho mai avuto dubbi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 14:50 / Fonte: TMW
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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