Perfezionista maniacale anche nei comportamenti fuori dal campo. La Gazzetta dello Sport dedica un articolo a Diego Pablo Simeone, l'allenatore del momento. La rosea ricorda in particolare un aneddoto non troppo felice per i tifosi dell'Inter: "Quando a fine settembre 2001 si ruppe il crociato cercò di anticipare in ogni modo il rientro. E dall’Argentina la mamma gli consigliò un vecchio rimedio usato dagli indios: mangiare cartilagini di zampe di maiale. Roba da vomito, ma il Cholo le mangiò e dopo 6 mesi era in campo. Giusto in tempo per segnare l’unico gol che non avrebbe mai voluto realizzare: il 5 maggio 2002, quello del 3-2, quello che simbolicamente tolse lo scudetto all’Inter". E si ricorda come il Cholo approdò alla Lazio nell'operazione Vieri. Eriksson voleva Paulo Sousa, ma l'allora vice-allenatore Mancini gli consigliò Simeone e Lippi fu ben felice di tenere il portoghese dando via l'argentino. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 13 maggio 2014 alle 13:07 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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