C'è grande voglia di riscatto in Alexis Sanchez, che oggi sarà titolare nell'Inter che affronterà il Ludogorets in Bulgaria. "Ieri l’ex United è sembrato sereno e sorridente quando è salito sul volo diretto a Varna, l’aeroporto più vicino a Razgrad - riferisce il Corriere dello Sport -. È arrivato di nuovo il suo momento e, se in campionato non è riuscito a segnare nelle due gare nelle quali è stato schierato al posto dello squalificato Martinez (ha comunque conquistato il rigore del 2-0 a Udine e servito l’assist per il 2-2 di Vecino nel derby), adesso spera di non fallire l’appuntamento con una gioia personale tanto attesa. Per il morale, ma soprattutto per mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio alla caviglia sinistra accusato nell’amichevole del Cile contro la Colombia e che a metà ottobre lo ha costretto a operarsi a Barcellona. In viale della Liberazione nessuno ha dubbi sul valore di Sanchez, ma i numeri dell’operazione per acquistarlo sono proibitivi. A parte l’ingaggio da 12 milioni netti più bonus (quando partecipa alla Champions il totale può salire fino a 20…), una cifra enorme per il monte stipendi nerazzurro, c’è l’acquisto del cartellino e non sarà facile trovare un’intesa con lo United, dopo che la scorsa estate non è stata fissata per la cifra del riscatto ma si è puntato sul prestito secco. In questo momento è complicato ipotizzare che Marotta e Ausilio facciano un tentativo per comprarlo anche perché si stanno già muovendo verso altri profili a parametro zero, dal belga Mertens al francese Giroud. Alexis, però, non ha intenzione di mollare e con un grande finale di annata spera di far venire qualche dubbio ai suoi dirigenti oltre a recuperare terreno per disputare una Coppa America da protagonista".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 20 febbraio 2020 alle 09:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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