HANDANOVIC 6 - Graziato dalla traversa di Matip e dalla mira leggermente imprecisa di Alexander-Arnold, viene pemiato dal palo di Salah dopo l'uscita coraggiosa su Diogo Jota. Il bonus però non è finito, quando l'egiziano colpisce il suo secondo legno personale. Nel finale è Vidal a salvarlo dal gol ormai fatto di Luis Diaz. Non sa neanche lui come, ma porta a casa un clean sheet da Anfield.

SKRINIAR 7 - Solito gladiatore, ispirato dal confronto con Mané (che raramente gira dalle sue parti) non lascia nulla al caso e nel gioco aereo non teme confronti. Decisivo nel salvare un pallone indirizzato in porta da Van Dijk. Per nulla impressionato dalla qualità degli avversari, cerca anche qualche sortita nella metà campo inglese. Bene anche quando si sposta in mezzo nel secondo tempo.

DE VRIJ 6,5 - Un solo errore, quando non chiude in tempo su Matip che colpisce la traversa. Il resto del match lo vede concentrato e preciso negli interventi, così come a suo agio nella gestione del possesso palla. Alza bandiera bianca per un guaio muscolare. DAL 46' D'AMBROSIO 6,5 - Ingresso inatteso, ma subito in clima partita. Anche contro di lui Mané non ha vita facile, in più il jolly nerazzurro aggiunge una buona propensione a spingere e lanciare in avanti, oltre che a tentare di inserirsi...

BASTONI 7 - Dalle parole del giorno prima ai fatti: nessun accenno di paura per una partita del genere. Prestazione di alto livello in un palcoscenico internazionale, non si fa puntare da Salah e concede pochissimo a chiunque passi dalle sue parti. In più aggiunge un'invidiabile serenità nel trattamento del pallone, che sia un appoggio a un compagno o un dribbling nel traffico.

DUMFRIES 6 - Più attento a non commettere errori che esuberante in fase di spinta. Un po' in affanno quando viene raddoppiato, preferisce liberarsi del pallone prima possibile anche distribuendolo dietro e pecca di eccessiva timidezza. Tuttavia, pur non assalendolo come all'andata al Meazza, tiene discretamente a bada le velleità di Robertson senza tuttavia negare una mano a Skriniar su Mané. DAL 75' DARMIAN SV.

VIDAL 5,5 - Molte cose buone, soprattutto quando accetta i confronti fisici e gioca con raziocinio. Ma anche troppe palle perse per eccesso di sufficienza a cui ormai ha abituato tutti, alcune totalmente gratuite e senza pressione addosso. A centrocampo è il più confusionario, ma la sua follia, proprio allo scadere, nega al Liverpool e a Diaz il gol del pareggio.

BROZOVIC 6,5 - Pallone incollato al piede, neanche l'aggressione premeditata degli uomini in maglia rossa lo scompone. Tra una serpentina e un'apertura, mostra il suo bagaglio tecnico e per l'occasione supera persino le 50 yard, sempre palla al piede. L'unico rimprovero è la tendenza a mancare l'ultima giocata nel momento in cui crea i presupposti per qualcosa di interessante. Ora preghiamo tutti affinché sia uscito solo per precauzione. DAL 75' GAGLIARDINI SV.

CALHANOGLU 6,5 - Accurato nella gestione del pallone, quando l'Inter esce palla al piede anche lui contribuisce con qualità. Sfiora persino il gol su punizione provando a sorprendere un reattivo Alisson e gioca ogni pallone con la testa alta alla ricerca del movimento di un compagno. Nel complesso una buona interpretazione della gara, anche con il giusto apporto di quantità. DALL'83' VECINO SV.

PERISIC 6,5 - Bravo a smarcarsi facendosi trovare nella terra di mezzo tra Salah e Alexander-Arnold, peccato che nei cross non brilli per precisione. Tutt'altro che intimorito dalla cornice di Anfield, si fa apprezzare per l'aiuto che dà ai compagni nella propria metà campo anche in zone non di sua competenza. E nella ripresa, quando trova spazi, ci si tuffa a pesce.

SANCHEZ 6 - Un leone, stavolta non solo sui social. Digrigna i denti, aggredisce  i portatori di palla e muovendosi tra le linee crea i presupposti per gli inserimenti dei compagni, alzando sempre la testa. Capita anche di vederlo andare a contendere un pallone alto a Van Dijk. Espone il suo curriculum in uno dei templi del calcio mondiale, fino all'entrata cruenta (la seconda identica) che gli costa un'amarissima espulsione. Un errore imperdonabile che stronca sul nascere le speranze nerazzurre di rimonta.

MARTINEZ 6,5 - Nonostante il vento freddo, trascorre una serata al calduccio nel taschino di Van Dijk. Riceve pochi palloni giocabili e la maggior parte di questi la gestisce con poca efficacia. All'ora di gioco ha il pallone perfetto per cambiare il trend della partita ma lo colpisce malissimo, poi pochi minuti dopo ne scaraventa uno all'incrocio dei pali proprio sotto gli occhi dell'olandese. Così, de botto. DAL 75' CORREA SV.

ALL. INZAGHI 7 - Voleva giocarsela anche se nessuno credeva davvero che l'Inter potesse infastidire il Liverpool. Invece se Sanchez non si fosse fatto espellere oggi potremmo raccontare una favola piuttosto che una realtà deludente. La squadra nerazzurra esce dalla Champions ma lo fa vincendo ad Anfield (inviolato da un anno esatto) contro un avversario che fino a quel momento aveva vinto tutte le partite nella competizione. E guarda Klopp esultare per una sconfitta, cosa non tanto usuale. Merita solo elogi.

LIVERPOOL: Alisson 6, Alexander-Arnold 7, Matip 6,5, Van Dijk 7, Robertson 6, Jones 6 (dal 65' Keita 6), Fabinho 6,5, Thiago Alcantara 6,5 (dal 65' Henderson 5,5), Salah 6,5, Diogo Jota 5,5 (dall'84' Luis Diaz sv), Mané 5,5. All. Klopp 6

ARBITRO: LAHOZ 6 - L'espulsione per doppio giallo di Sanchez è inevitabile visto il metro. Nel complesso lascia correre molto e non fa figli e figliastri, aspetto non trascurabile. In più non perde mai il controllo del match.

ASSISTENTI: Del Palomar 6,5 - Cebrian Devis 6

VAR: Martinez Munuera 6

Sezione: Pagelle / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 23:03
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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