HANDANOVIC 7 - Salva il risultato nel primo tempo su Rossi e Joaquin, due interventi in fotocopia che fanno la differenza. Imprendibile il rigore di Rossi, attento su Ilicic e Ambrosini.

CAMPAGNARO 6,5 - Meno appariscente rispetto al solito, patisce comunque il minimo la spinta della Fiorentina nella sua zona. Si fa apprezzare per qualche bel recupero, ma il gol viola nasce dalle sue parti. Sua la spizzata per il pareggio del Cuchu. A modo suo è decisivo.

RANOCCHIA 7 - Il migliore tra i difensori, sbroglia più di una situazione mettendo il piedone o svettando di testa. Ammonito già nella prima frazione, si fa apprezzare anche per uscite palla al piede in bello stile.

JUAN JESUS 5,5 - Ha sulla coscienza il fallo che regala alla Fiorentina il rigore dell’1-0, facendosi trovare in ritardo e recuperando irregolarmente. Meglio quando parte palla al piede di quando difende, e non è una buona notizia. Primo passaggio a vuoto per lui dopo tanti pollici in su.

JONATHAN 7 - Mentre Maicon rischia uno stop lungo, lui si appropria del suo spirito e mette a segno un gol straordinario. L’apice di una prestazione non certo esaltante, soprattutto nei primi 45, ma riscattata da un buon secondo tempo. E dalla perla finale che gli vale l’ovazione di San Siro (DALL’85’ PEREIRA SV – Si concede a freddo un contropiede palla al piede di 70 metri che impegna severamente Neto).

GUARIN 5 - Sottotono la sua prestazione, pessima la sua reazione ai fischi che comunque si è meritato. Per una sera torna il pachidermico mediano visto da marzo in poi, di lui si ricorda solo una botta dalla distanza neutralizzata da Neto e tanta confusione (DAL 67’ ICARDI 6 – Non si fa vedere praticamente mai, ma la sua presenza in area costringe la Fiorentina ad abbassarsi permettendo la rimonta nerazzurra).

CAMBIASSO 7,5 - Leader anche in una serata complicata per tutti. Al di là del gol in acrobazia da bomber consumato, è l’unico che detta a dovere i tempi in mediana. Ruba tanti palloni e non si fa sopraffare dal robusto centrocampo viola. Insostituibile.

TAIDER 5,5 - Un passo indietro rispetto alla bella prova di Reggio Emilia, corre tanto ma spesso a vuoto e nel primo tempo spreca malamente un contropiede ghiottissimo. (DAL 61’ KOVACIC 6 - Non vistoso il suo impatto, ma quando alza il ritmo si sente, eccome. Ha bisogno di giocare di più per tornare ai suoi livelli).

NAGATOMO 6 - Non particolarmente brillante nel primo tempo, meglio nella ripresa quando fa pace con il pallone e si autoinvita anche nell’area di rigore avversaria. Nel finale cambia fascia ma non ritmo.

ALVAREZ 6,5 - Nel primo tempo è la dinamo che alimenta la batteria nerazzurra. I contropiede più insidiosi partono dal suo sinistro, poi fa impazzire San Siro con qualche bel numero. Nella ripresa sparisce, prima di riapparire come un fantasma al momento di servire a Jonathan l’assist che il brasiliano trasforma in oro.

PALACIO 6 - Meno eclatante del solito, soffre l’ottimo posizionamento della difesa viola che gli prende subito le misure. Tanto lavoro al servizio dei compagni.

ALL. MAZZARRI 6,5 - La spunta alla fine della partita peggiore della sua Inter in campionato. Il palleggio dei viola lo mette in difficoltà anche perché le ripartenze non sono efficaci e Guarin è in serata storta. Buona l’idea di inserire Icardi, perché costringe l’avversario ad abbassarsi. Dopo tanta bravura, stavolta lo aiuta la fortuna. Benedetta, ovviamente.

 

FIORENTINA: Neto 6, Tomovic 6, Rodriguez 6,5, Savic 6, Pasqual 6 (dal 36’ Marcos Alonso 5,5), Aquilani 6 (dal 78’ Vecino sv), Ambrosini 6,5, Borja Valero 7, Joaquin 6,5, Mati Fernandez 6, Rossi 7 (dal 69’ Ilicic 6). All. Montella 6.

 

ARBITRO: Valeri 6,5 – Partita non semplice perché il gioco è veloce e i giocatori non rinunciano mai a mettere la gamba. Nessun episodio di difficile valutazione (rigore netto), ma lui ha il merito di non perdere mai il controllo del match.

ASSISTENTI: Bianchi 6,5; Domosz 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Banti 6; Damato 6.

Sezione: Le Pagelle / Data: Gio 26 settembre 2013 alle 22:46
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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