JULIO CESAR SV – Primo tempo da spettatore non pagante. La prima parata arriva al 68’ sul tiro debolissimo di Larrivey.

JONATHAN 6+ – San Siro lo prende subito a benvolere, incitandolo ad ogni tocco di palla. Lui il suo contributo lo dà, anche grazie ai compagni che lo cercano spesso, creando anche un bel numero in progressione sulla destra. Insomma, il ragazzo c’è. E il pubblico di San Siro lo premia con gli applausi. DALL’87’ FARAONI SV – La gioia del debutto in Serie A. Gli tocca assistere al gol di Larrivey.

RANOCCHIA 6 – Il suo compito è far sentire il fiato sul collo a Nené prima e Ribeiro poi. Anche se il primo brivido per Agazzi lo procura lui da corner. Qualche brivido quando si accascia al suolo dopo dieci minuti, ma nulla di grave.  Bravo e lucido.

SAMUEL 6 – Ordinaria amministrazione e sempre grande attenzione, contro un Cagliari che davvero non punge.

ZANETTI 6,5 – Mezz’ora di compitino, poi una splendida progressione su palla rubata che vale il giallo (bonario?) per Conti. Suo l’assist per il colpo di testa di Cambiasso. Nella ripresa altra progressione entusiasmante e un contrasto regolarissimo su Ibarbo che in fatto di chili gli dà la paga. Pecca solo quando tiene in gioco Nainggolan sull’azione del gol sardo.

STANKOVIC 5,5 – Un suo passaggio fuori misura consente a Ekdal di involarsi in contropiede. Inizio decisamente impacciato, si nota per un intervento provvidenziale su Biondini lanciato da Thiago Ribeiro. Comunque, nel complesso appare un po’ troppo nervoso. E anche nella ripresa, pur facendo vedere qualche sprazzo di qualità, tende a usare molto il fisico.

THIAGO MOTTA 6+ – Nemmeno pochi secondi dall’inizio e subito prima stecca ad opera di Nainggolan. E’ l’inizio di una battaglia a metà campo senza quartiere col belga. Avrebbe tra i piedi l’occasionissima del vantaggio ma si incarta a tu per tu con Agazzi. Si riscatta ad inizio ripresa, trovando la rete dell’1-0 (anche se in posizione chiaramente irregolare). Poi, è una garanzia nella gestione del pallone.

CAMBIASSO 6 – Inizio al rallentatore, poi orchestra l’azione splendida che si chiude con la traversa di Pazzini. Poco prima del 45esimo, lasciato solo dalla difesa, manda alto di poco di testa. Ad inizio ripresa, Ranieri lo riporta alle origini mettendolo trequartista.

COUTINHO 6,5 – L’ingresso dell’ultimo secondo, entra per rimpiazzare  Sneijder che in extremis dà forfait. Ranieri lo incita continuamente, lui per un po’ appare troppo intimidito, si concede un paio di aperture interessanti ma nulla più. La ripresa però è tutta un’altra musica: prima sfiora il gol del raddoppio pochi istanti dopo il vantaggio, per centrarlo al termine di una grande azione made in Alvarez. Quando esce è standing ovation. DAL 68’ OBI 6 – Ranieri si gioca questa carta per far respirare il centrocampo e provare a tenere a freno il toro colombiano Ibarbo che agisce sulla destra. Fondamentale quando risolve una mischia in area dopo che Zanetti aveva bucato su Ibarbo.

PAZZINI 6- – Ci prova con coraggio, andando spesso in uno contro tanti. Stampa sulla traversa la prima vera occasione della partita al termine di un’azione corale stupefacente. Nella ripresa cerca più che altro di agire da centroboa, ma azioni buone non ne arrivano. E quando Stankovic gliene serve una interessante, stoppa male.

ZARATE 6+ – Coi suoi giochetti ubriacanti mette sistematicamente in difficoltà la difesa avversaria. Su punizione centra il secondo legno orizzontale a stretto giro di posta. Un funambolo, rapido anche di mente e nei gesti, anche se sbaglia forse qualche appoggio di troppo. Ranieri, però, decide di toglierlo nella ripresa. DAL 45’ ALVAREZ 7 – Col suo ingresso il tecnico decide di rinforzare il centrocampo con un 4-2-3-1. Da subito si dimostra volitivo, mette la punizione per Motta che in posizione irregolare mette dentro. Poi, recupera la palla dalla quale nasce l’azione del 2-0. E per poco non mette il pallone vincente per Pazzini. Mette in mostra doti di vero mastino. Grande la pennellata su corner per Stankovic che tira al volo. Clamorosa l’ammonizione rimediata per proteste dopo un fallo non sanzionato contro.

ALLENATORE: RANIERI 6,5 – Primo tempo scialbo, dove ad un Cagliari che non punge l’Inter risponde per larghi tratti in maniera inadeguata, escludendo ovviamente le due traverse. E allora, lui cerca la carta del 4-2-3-1 con l’inserimento di Alvarez che si rivela preziosissimo. Nel giro di sei minuti, arriva  l’uno-due prima dei brividi finali dopo il gol di Larrivey.

CAGLIARI: Agazzi 6; Pisano 5,5, Canini 5,5, Ariaudo 5,5, Agostini 5,5; Biondini 5,5 (80’ Rui Sampaio sv), Conti 5,5, Nainggolan 6; Ekdal 5,5 (62’ Ibarbo 6); Thiago Ribeiro 5, Nenè 5 (59’ Larrivey 6). All. Ballardini 5.

ARBITRO: DAMATO 5 – Direzione di gara non troppo convincente, a tratti un po’ troppo tenero nei confronti  di un Cagliari che quando può non rinuncia ad alzare la gamba. E nemmeno gli assistenti appaiono in ottima forma, specie Barbirati.
ASSISTENTI: DE PINTO 5,5 – BARBIRATI 4,5

Sezione: Le Pagelle / Data: Sab 19 novembre 2011 alle 20:05 / Fonte: Dall'inviato al Meazza Christian Liotta
Autore: Christian Liotta
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