HANDANOVIC 6 - Prima puntuale, poi miracoloso su Lestienne, se la cava anche su Kucka dalla distanza. Il gol di Pavoletti è 'merito' di Medel, ma quello di Lestienne può serenamente condividerlo con su Facebook con Ranocchia, colpevole quanto lui per un banale difetto di comunicazione da oratorio. Bene su Bertolacci nell'unico intervento della ripresa, su Kucka resta fermo.

D'AMBROSIO 5 - Soffre dannatamente Lestienne quando lo punta, ma proprio su una sua conclusione ravvicinata si immola ed evita il 2-2 già confezionato. Spesso in ritardo, arriva raramente sul fondo per crossare (DALL'87' PUSCAS SV).

RANOCCHIA 4,5 - La rete del 2-2 di Lestienne è il manifesto della sua prestazione: goffo, incerto e totalmente deconcentrato. È il leader di una difesa che barcolla sin dall'inizio come un pugile suonato, incapace di aggrapparsi alle corde. Il suo finale di stagione è involuto.

JUAN JESUS 5 - Ritorno complicato al centro della difesa. Dopo 10 minuti svirgola e permette a Lestienne di proporre Handanovic per la beatificazione. Poi il non certo inarrestabile Pavoletti si fa beffe di lui, lo sovrasta fisicamente e porta a casa gol e traversa, trovandolo impreparato.

NAGATOMO 5,5 - In costante difficoltà quando Rincon e Iago Falque lo puntano, non è certo privo di responsabilità dal punto di vista tattico. Non certo il profilo ideale da proporre contro un avversario che sulle fasce storicamente sguazza.

BROZOVIC 5,5 - Prova a mettere sostanza ma qualitativamente lascia a desiderare la gestione di alcuni palloni. Sul pressing genoano non è sereno ma in un modo o nell'altro se la cava. Tra l'altro, si divora di testa il gol del vantaggio dopo 8 minuti ed è sfortunato quando colpisce la traversa (DA 77' SHAQIRI SV).

MEDEL 5,5 - Dopo la Juve, un altro errore grave: il buco che permette a Pavoletti di girarsi e battere Handanovic. Il solito lavoro di copertura, talvolta troppo basso, non può assicurargli la sufficienza. La conferma di un momento non proprio esaltante per il cileno a poche settimane dalla Copa America.

KOVACIC 6 - In crescita dal punto di vista tattico, è evidente. Stavolta però concede poco alla platea, salvo un lancio illuminante a Palacio. Un po' poco per chi viene considerato una delle gemme nella vetrina nerazzurra.

HERNANES 6,5 - Scalda le mani di Perin al 14', poi serve a Icardi l'assist del primo vantaggio. Lotta come sempre, però a tratti tende a eclissarsi e a privare i suoi delle sue giocate illuminanti quando più ce ne sarebbe bisogno. Il palo e un grande intervento di Perin nel finale gli negano la gioia dell'ennesimo gol.

PALACIO 6,5 - Su un rettangolo di gioco di cui conosce anche le irregolarità svolge il solito stupendo lavoro di movimento per liberare spazio a Icardi. Il quale ricambia con l'assist per la rete del 2-1. Peccato che al 58' scivoli al momento di colpire ancora una volta Perin (DAL 77' BONAZZOLI SV).

ICARDI 6,5 - Per non smentirsi ed essere più convincente in fase di rinnovo, eccolo a timbrare ancora il cartellino. Nella sua 'odiata' Genova, quella che da sempre ricambia il sentimento. Non pago, serve un assist stile touchpad a Palacio, mandandolo in gol. Potrebbe firmare la doppietta, ma a pochi giri d'orologio dalla fine spedisce a lato di testa, mentre il resto lo fa Tagliavento.

ALL. MANCINI 5,5 - Quando si distende la sua Inter è anche piacevole, dà l'idea di poter far male in ogni momento anche per colpa di un Genoa molto permissivo. Il vero problema è la fase difensiva, ai limiti dell'imbarazzo per tutto il primo tempo. Al di là degli errori grossolani dei singoli, è l'atteggiamento che non convince, troppo attendista con paurosi ingolfamenti dentro la propria area di rigore. Nella ripresa va meglio da questo punto di vista e due legni in un nanosecondo mal celano tanta sfiga. Partita persa in modo assurdo, l'ennesima.

 

GENOA: Perin 6,5, De Maio 6,5, Burdisso 6, Roncaglia 6, Rincon 6,5, Kucka 7, Bertolacci 6,5, Edenilson 6,5 (dal 93' També), Iago Falque 6 (dall'83' Izzo sv), Lestienne 7 (dal 77' Laxalt sv), Pavoletti 7. All. Gasperini 6,5

 

ARBITRO: TAGLIAVENTO 4 - Non bene alla prima decisione importante: Burdisso tocca col braccio in area ma per lui è tutto regolare. Anche Icardi si aiuta con l'arto superiore in occasione del gol. Mancano poi un giallo a Kucka, per entrata dura su Hernanes e uno a Edenilson, che stende Palacio in contropiede. Sospetto il contatto Juan-Pavoletti, c'è la sensazione che l'arbitro abbia sbagliato. Nessun dubbio, invece, sul fischio negato a Icardi all'ultimo secondo. Impossibile non l'abbia visto, più scontato pensare che abbia scelto di non fischiare. Mr Wolf, sempre lui.

ASSISTENTI DI LINEA: Dobosz 5 – Marrazzo 5,5

ASSISTENTI DI PORTA: Peruzzo 4 – Tommasi 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Sab 23 maggio 2015 alle 23:14
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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