"Il fischietto non mi manca. Oggi la mia missione è un’altra: insegnare ai giovani arbitri a non avere paura. L’arbitro che era dentro di me è morto. Nella vita devi sempre pensare al futuro, non puoi vivere di ricordi, altrimenti è finita". Lo dice al Corriere della Sera Daniele Orsato, nuovo designatore della CAN C dell'AIA. Dove spiega anche quelle che saranno le regole che imporrà ai suoi direttori di gara: "La prima regola è che ognuno deve avere il proprio stile. Imporne uno è un errore. La seconda è che qui vige la meritocrazia. Ognuno ha ciò che si merita, lo sport non mente mai. Terza regola. I miei arbitri devono pensare solo alla C. La A e la B non sono per tutti. Bisogna guardare sempre in alto, imparare, ma sempre ricordandosi dove ci si trova".

Orsato commenta anche l'arrivo del Football Video Support, che permetterà agli allenatori di chiedere ad un arbitro di rivedere una determinata azione tramite l'ausilio di un replay: "È una bella novità, che può far crescere il calcio, siamo fieri di essere i primi ad averla. Questa è una ulteriore possibilità di comunicazione fra panchine e arbitri: se gli allenatori sono tranquilli, andrà tutto bene".

Sezione: News / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 22:10
Autore: Christian Liotta
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