"Al momento del sorteggio non si possono scegliere quali squadre affrontare, ma se ce n'è qualcuna che si può evitare, come ad esempio Barcellona e United, è sempre meglio. Quelle contro il Cska Mosca saranno due partite impegnative e l'Inter dovrà dimostrare il suo potenziale e la sua forza per raggiungere, poi, la finale della Champions League". È Luis Figo , 'ministro degli esteri nerazzurro', a commentare presso la sede Uefa a Nyon l'accoppiamento valido per i quarti di finale della competizione europea che vedrà l'Inter impegnata contro i russi del Cska.

Gara di andata in programma al 'Meazza' il 31 marzo, ritorno martedì 6 aprile allo stadio 'Lužniki' di Mosca dove ad attendere l'Inter ci sarà un terreno in erba sintetica: "È diverso giocare in un campo del genere - il campione portoghese non lo nasconde - ma credo che la motivazione e la voglia di arrivare in semifinale possano valere per superare tutto. Non credo che il tipo di terreno sia un handicap per noi, abbiamo avuto altre esperienze in altri campi a Mosca e questo non può essere un alibi".

La probabile avversaria dei nerazzurri nell'eventuale semifinale sarà la vincente tra Arsenal e Barcellona, ma Figo non fa il tifo per nessuna delle due squadre: "Dobbiamo pensare solo a noi. Come dico sempre, per vincere la Champions League bisogna vincere contro tutte le squadre, anche le più forti. Le semifinali sono due partite che valgono come una finale unica e l'Inter deve pensare solo a vincere, che affronti il Barcellona o che affronti l'Arsenal. Deve essere questa la mentalità da adottare".

Un'Inter in corsa su tutti i fronti, ma il campionato non potrà condizionare la prestazione europea contro il Cska. Ne è certo anche Luis Figo. "Una squadra come la nostra, che aspira a vincere tutte le competizioni nelle quali è impegnata, deve essere preparata a queste circostanze, per arrivare fino in fondo ad ognuna di esse. Abbiamo una rosa forte, completa e credo che il campionato sia una cosa, la Champions un'altra. José Mourinho saprà come dosare le forze".

Infine, si parla anche della forza psicologica che l'Inter ha saputo dimostrare nella vittoria valida per gli ottavi di finale dell U.C.L. conquistata a Stamford Bridge, una forza che potrebbe far pensare a un Barcellona-Inter diverso rispetto al confronto della fase a gironi disputata al Camp Nou: "Stiamo già parlando di semifinali - sorride Figo - ma ci sono prima due gare da giocare contro il Cska. Il passo dagli ottavi ai quarti di finale è stato molto importante per la dimostrazione che l'Inter ha saputo dare a proposito della propria personalità e qualità. Ma ancora più importante sarà quello che saremo in grado di dimostrare nel percorso dai quarti alle semifinali, l'esperienza vissuta a Barcellona nel novembre scorso dimostra come non si deve giocare al Camp Nou. Dobbiamo far tesoro di questa esperienza e sicuramente giocheremo in un altro modo".

Sezione: News / Data: Ven 19 marzo 2010 alle 14:26 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabio Costantino
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