Danny Makkelie ha arbitrato la sfida fra Borussia Dormund e Inter, quarta gara del girone di Champions League. Per l'agente di polizia 36enne olandese si è trattato del primo incrocio coi nerazzurri. Molto sfortunata la squadra di Antonio Conte, che si fa rimontare da 0-2 a 3-2: dal punto di vista disciplinare, pochissimi gli episodi dubbi in questa gara, con Makkelie che è apparso sempre molto deciso e sicuro di sé. A cominciare dal primo minuto: la partita è appena iniziata ma ci sta tutto il cartellino giallo per Biraghi, che si perde l'avversario (Hakimi) per poi intervenire in netto ritardo. Dubbi maggiori su un paio di mancate ammonizioni (Lautaro, che prova a trarre vantaggio da un tocco di mani e sarebbe quindi punibile, e Schulz per un intervento su Politano che in realtà non è stato neanche ravvisato).

1' - Subito ammonito Biraghi. Il terzino viene anticipato da Hakimi e finisce così per stendere il giocatore del Borussia con un intervento scomposto.

30' - Cartellino giallo anche per Skriniar: lo procura sempre Hakimi, davvero scatenato sulla fascia destra. Lo slovacco arriva in ritardo e lo stende, Makkelie non ha dubbi.

37' - Lautaro si incunea in area e finisce per concludere alto. L'arbitro aveva già ravvisato però l'irregolarità dell'attaccante, che si era portato avanti il pallone con la mano. I difensore del Borussia chiedono il cartellino, che a termini di regolamento ci può stare, ma non prende provvedimenti Makkelie.

48' - La ripresa inizia come era partito il primo tempo: cartellino giallo per un giocatore dell'Inter. Stavolta tocca a Candreva, che con entrambe le braccia va a cinturare e trattenere Weigl.

75' - Resta a terra Politano, appena entrato in campo, dopo un intervento di Schulz. Sfortunato l'attaccante, non ravvisato però neanche il fallo del difensore che sembrava netto.

79' - Brutto fallo da tergo di Hazard ai danni di Lazaro sulla trequarti campo: giallo per il giocatore del Borussia Dortmund.

Sezione: Moviola / Data: Mar 05 novembre 2019 alle 23:59
Autore: Gianluca Losco / Twitter: @MrLosco
vedi letture
Print