È finita la prima settimana di ritiro a Lugano dell'Inter di Antonio Conte che nel frattempo ha sconfitto 2-1 il Lugano (Lido) nella prima amichevole estiva, destando buone impressioni. Le metodologie d'allenamento dell'ex CT azzurro iniziano a farsi sentire e dopo una manciata di allenamenti la squadra sembrava già pensare con la testa di Conte: si sono viste cose molto buone soprattutto a centrocampo, dove Sensi e Brozovic hanno iniziato a lavorare sull'alchimia che potrebbe tornare molto utile quando le partite inizieranno a pesare.

Con Ranocchia schierato al centro della difesa e D'Ambrosio largo a destra potremmo aver ricevuto un interessante indizio riguardo le rotazioni e la futura posizione di Diego Godin così come potremmo intuire dove giocherà Alessandro Bastoni. In attacco tutto tace perché - con Politano fuori dai giochi per un problemino fisico - Conte non ha avuto a disposizione nessun calciatore titolare in quel ruolo. Che sia l'occasione per accelerare e portare a Milano uno fra Dzeko e Lukaku? Le lancette corrono e Conte deve lavorare con la squadra al completo, anche se può contare già da ora su qualche elemento rivitalizzato rispetto alla passata stagione: può essere Perisic considerato per l'ennesima volta come un nuovo acquisto? Ha cambiato ruolo e sembra essersi integrato perfettamente negli schemi di Conte e anche Candreva sembra aver risposto bene agli input del nuovo allenatore. Ha sorpreso Lazaro perché - da esterno - ha fatto vedere un paio di spunti interessanti su cui si può lavorare. 

Abbiamo parlato anche di Nicolò Barella - che dovrebbe aggregarsi alla squadra in partenza per la tournée asiatica - e di come potrebbe integrarsi nei meccanismi di Conte sia che giochi con un centrocampista più associativo, come Sensi, sia che al suo fianco abbia un incursore come Nainggolan. Di tutto un po', nell'ultima puntata de L'Orologio, che potete ascoltare cliccando il link qui sotto. 

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Sezione: L'Orologio / Data: Lun 15 luglio 2019 alle 19:05
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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