Uno degli argomenti caldi dopo Fiorentina-Inter è tornato a essere il pericolo che corre la squadra nerazzurra di fronte a un pressing ben portato come quello degli uomini di Vincenzo Italiano e che potrebbe capitare anche in Inter-Atalanta. L'Orologio ha provato a capire cosa sia cambiato fra 1° e 2° tempo del match del Franchi.
La Fiorentina è rimasta a uomo su Stefan de Vrij e Marcelo Brozovic, i due cervelli nerazzurri, con Dusan Vlahovic e una delle due ali a coprire le linee di passaggio su Alessandro Bastoni e Milan Skriniar pronti a raddoppiare sui due play nerazzurri. Nella foto si vede come Vlahovic faccia da schermo su Samir Handanovic.
Lucas Torreira su Brozovic, mentre Giacomo Bonaventura ha seguito De Vrij: l'unico scarico possibile era quello su Matteo Darmian o Ivan Perisic, ma è 1) complicato 2) possibile per i Viola ruotare e coprire la giocata. E lo si denota dalla posizione di Riccardo Sottil, in linea con i due centrocampisti.
Questo, unito al problema tecnico nel giro palla, ha concesso alla Fiorentina di rimanere stabilmente nella metà campo nerazzurra rendendosi sempre pericolosi. Il baricentro sul possesso dei nerazzurri per la Viola è stato sui 50 metri.
Nella ripresa, però, Simone Inzaghi ha modificato leggermente l'uscita del pallone togliendo tempo di possesso ad Handanovic abbassando De Vrij sulla linea dei difensori e non in linea come Brozovic che ha avuto modo di muoversi maggiormente.
Ciò può sembrare un controsenso, ma ha aperto più spazi da prendere da centrocampo in su: Torreira è sempre stato a uomo su Brozovic, ma Bonaventura non ha più potuto seguire De Vrij, liberando lo spazio fra la linea di difesa e di mediana per i nerazzurri.
Così facendo, Nicolò Barella è stato utilizzato per muovere il centrocampo viola e Brozovic ha avuto più libertà a sua volta consentendo a De Vrij di trovare lo scarico su Skriniar e uscire più facilmente.
Questo è quello che succede prima del gol del pareggio: De Vrij prende lo spazio liberato da Barella per uscire su Skriniar che poi verticalizza su Edin Dzeko che guadagna la rimessa da cui poi parte l'1-1.
In definitiva, l'Inter subisce la pressione perché non è tecnicamente ancora in grado di far girare in maniera perfetta il pallone in spazi più ridotti, ma allargati gli spazi le giocate si semplificano e riducendo gli errori i nerazzurri tornano a essere pericolosi.
Di questo abbiamo parlato nell'episodio 153 in cui abbiamo analizzato Fiorentina-Inter anche in funzione di Inter-Atalanta.
ASCOLTA L'EPISODIO 153 DE l'OROLOGIO PODCAST
La Fiorentina è rimasta a uomo su Stefan de Vrij e Marcelo Brozovic, i due cervelli nerazzurri, con Dusan Vlahovic e una delle due ali a coprire le linee di passaggio su Alessandro Bastoni e Milan Skriniar pronti a raddoppiare sui due play nerazzurri. Nella foto si vede come Vlahovic faccia da schermo su Samir Handanovic.
Lucas Torreira su Brozovic, mentre Giacomo Bonaventura ha seguito De Vrij: l'unico scarico possibile era quello su Matteo Darmian o Ivan Perisic, ma è 1) complicato 2) possibile per i Viola ruotare e coprire la giocata. E lo si denota dalla posizione di Riccardo Sottil, in linea con i due centrocampisti.
Questo, unito al problema tecnico nel giro palla, ha concesso alla Fiorentina di rimanere stabilmente nella metà campo nerazzurra rendendosi sempre pericolosi. Il baricentro sul possesso dei nerazzurri per la Viola è stato sui 50 metri.
Nella ripresa, però, Simone Inzaghi ha modificato leggermente l'uscita del pallone togliendo tempo di possesso ad Handanovic abbassando De Vrij sulla linea dei difensori e non in linea come Brozovic che ha avuto modo di muoversi maggiormente.
Ciò può sembrare un controsenso, ma ha aperto più spazi da prendere da centrocampo in su: Torreira è sempre stato a uomo su Brozovic, ma Bonaventura non ha più potuto seguire De Vrij, liberando lo spazio fra la linea di difesa e di mediana per i nerazzurri.
Così facendo, Nicolò Barella è stato utilizzato per muovere il centrocampo viola e Brozovic ha avuto più libertà a sua volta consentendo a De Vrij di trovare lo scarico su Skriniar e uscire più facilmente.
Questo è quello che succede prima del gol del pareggio: De Vrij prende lo spazio liberato da Barella per uscire su Skriniar che poi verticalizza su Edin Dzeko che guadagna la rimessa da cui poi parte l'1-1.
In definitiva, l'Inter subisce la pressione perché non è tecnicamente ancora in grado di far girare in maniera perfetta il pallone in spazi più ridotti, ma allargati gli spazi le giocate si semplificano e riducendo gli errori i nerazzurri tornano a essere pericolosi.
Di questo abbiamo parlato nell'episodio 153 in cui abbiamo analizzato Fiorentina-Inter anche in funzione di Inter-Atalanta.
ASCOLTA L'EPISODIO 153 DE l'OROLOGIO PODCAST
Altre notizie - L'Orologio
Altre notizie
Martedì 23 dic
- 08:42 Capello: "Chivu è in testa, ma qualcosa potrebbe osare. Scudetto per cinque? Dico che..."
- 08:28 GdS - Darmian, nuova frenata: Chivu con un cratere a destra. Lui e Acerbi...
- 08:14 GdS - Frattesi, tempo scaduto: sarà addio. Spalletti lo vuole e all'Inter piacciono due juventini
- 08:00 Ventola: "Inter, 2025 più che deludente. In Italia è la squadra migliore e non ha vinto niente"
- 00:00 Da portaombrelli a trofeo più ambito dell'anno
Lunedì 22 dic
- 23:47 Atalanta, Palladino: "La scalata della montagna è lunga, dobbiamo continuare così"
- 23:35 Union Brescia, Silvestri in conferenza: "Sapevo che avrei fatto gol all'Inter, è il karma"
- 23:33 Napoli, Di Lorenzo: "Se possiamo aprire un ciclo? Supercoppa a tutti i costi. Più vinci e più hai fame di trofei"
- 23:25 Union Brescia-Inter U23, le pagelle - Prestia macchia una buona prestazione, Fiordilino alza il livello
- 23:18 Bologna, Italiano: "Non era semplice arrivare in finale, usciamo a testa alta. Ravaglia? Grandi cose con l'Inter, oggi..."
- 23:07 Vecchi in conferenza: "Perdere così scoccia. Soddisfatto del percorso, ma noi non possiamo accontentarci"
- 23:03 Cassano: "Inter squadra che mi ha deluso di più in Supercoppa, esce ridimensionata dalla competizione"
- 22:49 Napoli, Conte: "Non siamo assolutamente pronti a comandare in Italia. Dobbiamo rimanere attaccati alla zona Champions"
- 22:35 Napoli supercampione d'Italia, De Laurentiis: "Avevate dubbi su Conte? Ora occhio agli agguati"
- 22:26 Inter U23, minuti conclusivi ancora fatali: a Brescia va ko 2-0 con i gol di Silvestri e Cazzadori nel recupero
- 22:21 UFFICIALE - Rita Guarino riparte dal West Ham Women: per l'ex Inter prima avventura all'estero
- 22:07 Bologna-Inter, Pepo Martinez conquista tutti. Zielinski in scia, impatto per Diouf
- 21:53 Il Napoli conquista la Supercoppa italiana: una grande doppietta di Neres piega il Bologna
- 21:40 Moretto: "Frattesi-Inter, buone possibilità di addio a gennaio: la Juve è il club più attento. Khephren Thuram..."
- 21:24 Atalanta, Musah: "Tanta gioia per la vittoria sofferta di Genova, ora siamo più in alto in classifica"
- 21:10 IFFHS - Luis Enrique il miglior allenatore del mondo. Settima posizione per Simone Inzaghi
- 20:55 L'Inter Primavera chiude il 2025 al 3° posto, Carbone: "Prima parte di stagione incredibile, sono orgoglioso"
- 20:40 Hubner sui rigori di Inter-Bologna: "Chivu non è stupido. Magari Bastoni alla Pinetina fa 10 su 10 dal dischetto"
- 20:25 Inter U23, Vecchi: "Brescia costruito per vincere il campionato, per noi sarà un bel banco di prova"
- 20:10 Bonucci: "Campionato equilibrato. Napoli, Milan e Inter stanno dimostrando di essere grandi squadre"
- 19:56 Manna prima della finale di Supercoppa: "Napoli-Bologna massima espressione della passata stagione"
- 19:45 Simonelli: "Forse dal prossimo anno Supercoppa italiana in sfida unica". E sul dietrofront di Milan-Como in Australia...
- 19:43 Vieri: "Inter fuori dalla Supercoppa? Ha perso ai rigori, ora deve mettersi a posto mentalmente e fisicamente"
- 19:29 Bologna, Di Vaio: "Finale guadagnata battendo l'Inter, vogliamo essere protagonisti fino in fondo"
- 19:14 videoDifensori più forti di sempre in Serie A, Materazzi incorona Nesta. Maicon prima di Zanetti: la piramide
- 19:00 Rivivi la diretta! PREGI e DIFETTI, analizziamo INSIEME l'INTER. PROBLEMI e SOLUZIONI: il DIBATTITO
- 18:51 L'ex Inter Rafinha annuncia il ritiro: "Ho avuto il privilegio di difendere club che ammiravo fin da bambino"
- 18:37 Parma-Inter, prevendita libera dal 2 gennaio: il prezzo dei biglietti del settore ospiti
- 18:24 Inter Women pronte ad inaugurare il 2026: ritiro e amichevole a Malta contro l’Hibernians
- 18:10 NBA Europe, a gennaio nuovi incontri coi proprietari interessati. Silver: "Non vediamo l'ora"
- 17:55 Ranking FIFA, la Spagna chiude il 2025 in testa. L'Italia finisce dietro anche al Marocco
- 17:41 Mkhitaryan: "Di mio padre mi è rimasta in testa una frase. Coi miei figli adesso..."
- 17:27 CF - San Siro, quattro i ricorsi pendenti al TAR della Lombardia su delibere e vendita a Inter e Milan
- 17:12 Footyheadlines - L'Inter incontra i New York Yankees: Nike lancia una maglia da baseball nerazzurra
- 16:57 Belghali o Giovane? Uno dei due lascerà Verona: questo il prezzo minimo. Si spera in un Rrahmani-bis
- 16:44 Sky - Niente buone nuove per Chivu in vista dell'Atalanta: nessun recupero tra gli infortunati. Zielinski ok
- 16:29 UFFICIALE - Saltata Milan-Como a Perth. Simonelli: "Occasione persa per la crescita del nostro calcio"
- 16:15 DAZN sceglie la terza gara di Serie A in chiaro: tocca alla sfida tutta nerazzurra Atalanta-Inter
- 16:00 Parma, Ondrejka: "Chivu e Cuesta due tecnici simili, entrambi ti spingono a essere migliore"
- 15:45 Quelle testate dimentiche dell'orpello della discordia: in "Vetta (Juve) a -4" manca l'asterisco!
- 15:31 Niente riposo per l'Atalanta dopo il Genoa. Allenamento mattutino a Zingonia: Palladino mette nel mirino l'Inter
- 15:17 I complimenti di De Siervo a Napoli e Bologna: "Stasera in campo le migliori squadre della scorsa stagione"
- 15:03 Union Brescia, Corini convoca 22 giocatori per la sfida di questa sera contro l'Inter Under 23
- 14:49 Palladino: "Con l'Inter inizia un ciclo terribile. Abbiamo qualche assenza, ma..."
- 14:35 Viviano inquadra il problema dell'Inter: "Segna tanto ma non quanto dovrebbe per quel che crea"
- 14:20 Vieri: "Non ho visto Inter e Milan in Supercoppa, ero in giro per il mondo. Napoli-Bologna è la finale più giusta"
- 14:07 Giudice Sportivo - Cinque giocatori fermati per un turno. Multa per simulazione a Thorsby
- 13:54 Zappi: "Rocchi grande professionista. Credo che la classe arbitrale italiana sia di eccellenza"
- 13:40 La Repubblica - Supercoppa, prossimo anno in Florida? All'Arabia resta un'edizione ma...
- 13:25 Stramaccioni: "Juve da scudetto con Spalletti? Le mie gerarchie restano le stesse"
- 13:10 Sessantadue candeline per lo 'zio' Bergomi. Gli auguri dell'Inter: "Una carriera in nerazzurro"
- 12:57 Goal.com - Altra pretendente per Frattesi: il Fenerbahçe entra in corsa per il centrocampista
- 12:42 Fanatik - Besiktas, il tecnico Yalcin vuole Carlos Augusto. L'Inter però spara alto per i turchi
- 12:28 Il Giorno - Inter su un difensore e un esterno. Konaté sempre nel mirino, ma c'è anche una big estera
- 12:14 Brozovic-Conte, incontro a Riad: il croato nel ritiro del Napoli per salutare il suo ex allenatore
- 12:00 TUTTO o NIENTE, la SOLITA NARRAZIONE intorno all'INTER: qual è la verità? Le ULTIME dall'INFERMERIA
- 11:45 Simplicio: "Mourinho mi voleva all'Inter, parlai anche con Moratti. Saltò tutto perché..."
- 11:30 Conceiçao: "Ho salutato Inzaghi, dopo Porto-Inter erano stati fortunati. Che delusione quel 5 maggio..."
- 11:15 L'ag. di Pepo Martinez: "Felice all'Inter, a Milano si trova bene. È un grande portiere e lo ha sempre dimostrato"
- 11:02 GdS - Linea verde anche per il futuro: l'Inter segue la crescita di Stankovic e Akinsanmiro
- 10:48 GdS - Akanji la garanzia, Luis Henrique male, Diouf, Bonny e Sucic da rivedere, Esposito in vetrina: top e flop del mercato esitvo
- 10:34 Trevisani: "Inter, perdere così è un'aggravante. Più cazzimma a Napoli? Hanno entrambe 7 sconfitte"
- 10:20 Corsera - Pepo Martinez si conferma, ora serve continuità. Ma il nuovo sogno tra i pali è Svilar
- 10:06 Adani: "Supercoppa? C'è solo una cosa che salvo, il resto è tutto triste"
- 09:52 Bergomi: "Inter brava, ma vengono fuori i guai strutturali. Tutti 10 in mezzo al campo, non è un caso che..."


