Il giorno dopo il pareggio ottenuto a San Siro, Ivo Pulga, tecnico del Cagliari, concede una lunga intervista al programma radiofonico Radio Anch'io - Lo Sport, nella quale, inevitabilmente, si torna a parlare dell'episodio chiave del match: il rigore non concesso ad Andrea Ranocchia. Il tecnico va in dribbling: "Sinceramente dalla panchina non ho visto niente, noi accettiamo le decisioni degli arbitri, sono situazioni in cui i rigori si possono dare o non si possono dare", il commento di Pulga, favorevole comunque agli assistenti di porta. "Più occhi ci sono, più si dovrebbero commettere meno errori. È una scelta che aiuta, poi gli episodi alle volte vanno a favore dell'arbitro, altre no ma fa parte del gioco, sono esseri umani e anche se sono in cinque possono commettere degli errori. Quando sbagliano gli arbitri all'errore viene dato un risalto più plateale di quando sbaglia un giocatore ma credo che alla fine del campionato si compensi tutto".

L'allenatore modenese preferisce elogiare la sua squadra: "I ragazzi sono stati veramente favolosi, un pareggio strameritato e con un pizzico di fortuna in più potevamo portare via i tre punti che non sarebbero stati rubati. Sono le partite in cui non c'è da trasmettere motivazioni, i giocatori le trovano da soli. La squadra ha fatto una grandissima gara, è venuta a giocare a viso aperto rischiando, ma questa sarà la mentalità su tutti i campi, a volte il risultato arriva, altre no come a Firenze, ma il nostro è un calcio propositivo, volto a far gol". 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 19 novembre 2012 alle 13:09 / Fonte: Radio Uno Rai
Autore: Christian Liotta
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