Corini in conferenza: "Bravi a pressare in modo organizzato. Sempre dura fare punti qui a Milano"

Dopo il giro davanti alle telecamere, Eugenio Corini si presenta in sala conferenze per commentare con i giornalisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it, la partita contro l'Inter. Ecco le sue dichiarazioni più significative: 

A metà campionato cosa manca per vedere la squadra che vuole?
"Si è vista una squadra importante contro un'Inter di qualità, non dimentichiamo da dove siamo partiti a metà novembre. Oggi saremmo salvi ma la strada è molto lunga. I punti conquistati finora sono un valore importante e anche grazie al lavoro dell'anno scorso siamo stati bravi a riagganciarci al campionato".

Da allenatore ha ricordato la serata della vittoria a San Siro?
"Purtroppo no perché non abbiamo vinto, comunque questo punto è giusto. Ci vuole fortuna per vincere a Milano ma sono contento per la prestazione. Il punto ha valore grazie alla prestazione dei miei ragazzi".

Che stimoli ha per il ritorno?
"Tanti perché ad oggi saremmo salvi, sappiamo che è dura ma dobbiamo valutare quando siamo subentrati".

L'ago della bilancia in attacco può essere Paloschi in queste partite?
"E' un giocatore importante per noi, l'80% delle volte è partito titolare, le altre volte è subentrato. Ha fatto un gran gol giocando una grande partite, le punte hanno lavorato bene grazie al sostegno della squadra".

Il mercato può turbare questo clima?
"Quello che dovevo fare in due mesi l'ho fatto, ora chiedo alla società di sostenermi nella mia idea tattica. Finora abbiamo usato due sistemi validi, spero che la società mi dia una mano soprattutto a centrocampo dove siamo pochi".

Domanda di FcInterNews.it: una delle chiavi per impedire all'Inter di costruire è stato il pressing alto sui portatori di palla. Non temeva che la benzina sarebbe finita presto?
"No perché il dispendio di energie era condiviso da tutta la squadra, lo sviluppo della gara lo ha dimostrato. Per questo l'Inter ha fatto fatica a sviluppare la propria manovra".