Inter Women, Alborghetti e Baresi non bastano: 2-2 contro la Pink Bari

Al Chinetti di Solbiate Arno va in scena la sedicesima giornata di campionato femminile che vede di fronte Inter e Pink Bari. Attilio Sorbi opta per il 4-4-1-1 con Rincón alle spalle di Baresi supportata da Pandini e Marinelli sulle fasce. In mezzo Nyman e Alborghetti mentre in difesa si rivede Merlo dopo aver scontato il turno di squalifica. Cristina Mitola risponde col 4-3-3 con Carp, Piro e Honkanen sul fronte offensivo a impensierire la retroguardia nerazzurra.

Pronti via e l’Inter trova il gol del vantaggio con Lisa Alborghetti, abile a svettare di testa un calcio piazzato dalla trequarti. La Pink Bari non si lascia intimorire e al 12esimo rimette il risultato in parità: Novellino approfitta di un’uscita a vuoto di Aprile su corner e insacca di testa. Partita che entrambe le formazioni vogliono vincere per migliorare la propria classifica e fioccano le occasioni da una parte e dall’altra. Al palo di Debever e al tiro centrale di Pandini risponde Honkanen che trova l’1-2 ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 45’ Marinelli imbuca per l’inserimento di Rincón che viene stesa in area da un’ingenua Culver: rigore trasformato da capitan Baresi che col destro spiazza Myllyoja. Nella ripresa stesso copione. L’Inter vuole subito ipotecare i tre punti e ci prova con Marinelli prima, che di controbalzo dal limite centra la traversa, e Rincón poi, il cui tiro termina di poco alto. Ma è la Pink Bari a trovare il pareggio ancora con Novellino che approfitta di un’uscita poco pulita di Aprile e su una carambola deve solo appoggiare in rete la palla del 2-2. Al 67’ occasionissima per il vantaggio ospite: Debever sbaglia l’appoggio all’estremo di casa e favorisce Carp che, a tu per tu con Aprile, si lascia ipnotizzare dalla numero 12. Sull’altro fronte è ancora la traversa a dire di no al colpo di testa di Marinelli su ottima palla di Alborghetti. Dopo 5’ di recupero, Gianquinto decreta la fine della partita. Un 2-2 che dà morale alle baresi e che sa di enorme rammarico per le nerazzurre.

Adele Nuara