Roberta D'Adda ha deciso di smettere con il calcio. Dopo la promozione con l'Inter di due stagioni fa e la prima in Serie A da affiliata al club maschile, interrotta dalla pandemia, per la centrale protagonista di una lunga e proficua carriera è arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo. "Da qualche anno stavo già pensando al futuro, il periodo di lockdown mi ha dato modo di riflettere e capire che il calcio non era più la mia priorità come prima, non mi mancava allo stesso modo. Inoltre al primo allenamento mi sono resa conto di non aver più voglia di spingere il mio fisico oltre il limite, come ho sempre fatto. La decisione è stata lunga e difficile da prendere, ma credo sia la migliore - dice nell'intervista - Se devo avere un rimpianto è questo: non aver potuto giocare un’ultima partita per salutare. Era una delle cose per cui forse avrei tenuto duro e giocato un altro anno, ma sul piatto della bilancia pesava di più il resto".

D'Adda mette tra i successi da ricordare "il primo scudetto a Monza, ma anche il primo a Brescia. Ma pure la promozione con l’Inter, dove ero arrivata per dare una mano e abbiamo fatto un anno senza perdere una partita. L’Inter ha tante ragazze giovani che valgono, poi in Serie A devono fare un salto. Purtroppo quest’anno non l’hanno nemmeno finito, ma c’è molta qualità e c’è sicuramente un futuro su cui lavorare in questa squadra. Spero per loro che il prossimo sia un anno bellissimo".

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Sezione: Inter Femminile / Data: Mer 08 luglio 2020 alle 14:01
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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