Se la strategia di mercato dell'Inter da qui alla fine dell'attuale finestra prevede l'arrivo di Ademola Lookman e, si spera, Giovanni Leoni mentre parallelamente dovrebbero salutare Mehdi Taremi, Kristjan Asllani e Tomas Palacios, c'è la lontana possibilità che possa salutare un altro giocatore del pacchetto difensivo. Il focus in questo caso è sul centro destra della difesa a tre, quella occupata a turno da Benjamin Pavard e Yann Bisseck. Nessuno dei due è ufficialmente sul mercato, ma per entrambi, in caso di offerta soddisfacente, verrebbero fatte le dovute valutazioni.

BISTECCONE - Il tedesco, per età e costi, è chiaramente il giocatore più ricercato, soprattutto in Premier League dove il Crystal Palace si è già fatto avanti con una proposta da oltre 30 milioni di euro, cifra giudicata bassa dalla dirigenza di Viale della Liberazione che per lui ne chiede almeno 40, visti anche i costi che girano oltre Manica. Il centrale nativo di Colonia ha espresso suoi social il suo parere sulle voci di mercato che lo vorrebbero attratto dal calcio inglese: "Dicano quello che vogliono dire", ma ad oggi è impossibile prevedere se nei prossimi giorni arriverà una proposta soddisfacente anche per lui. Va aggiunto che a 25 anni Bisseck va considerato ormai un giocatore pronto e nell'ultima stagione si è saputo esprimere bene, anche se di lui si ricordano soprattutto gli episodi negativi. Inoltre, con un'Inter che sotto la gestione di Cristian Chivu mira a giocare molto alta e a pressare i difensori avversari, la velocità e l'esplosività del tedesco potrebbero essere molto utili. Senza dimenticare i 196 centimetri che lo rendono insuperabile nel gioco aereo. Non è una coincidenza se un profilo del genere piaccia ai club di Premier League.

BENJI L'INTERISTA - Dopo una prima stagione molto positiva, quella del 20esimo Scudetto, in cui ha fatto valere il suo curriculum vitae, la seconda è stata al di sotto delle aspettative e si è conclusa con il forfait al Mondiale per Club e una fastidiosa foto pubblicata sui social al termine di una partita di padel. Un epilogo talmente indigesto che probabilmente lo ha visto tra i bersagli dello sfogo di Lautaro Martinez dopo l'eliminazione contro il Fluminense. L'ex Bayern Monaco oggi non gode di grande popolarità presso i tifosi interisti, che di lui ricordano soprattutto l'importante investimento effettuato dal club in tempi di vacche magre, non totalmente ripagato sul rettangolo di gioco dove spesso ha marcato visita a causa di infortuni di varia natura (assenza di cui paradossalmente ha approfittato Bisseck). Tornando ai costi, i quasi 13 milioni di peso a bilancio rappresenterebbero anche un incentivo per il club a valutare eventuali offerte. Il problema è che ad oggi non c'è nulla di concreto e legittimamente Pavard valuterebbe solo alternative di alto livello, in linea con la sua carriera. Non va taciuta per l'esperienza internazionale che lo accompagna, preziosa soprattutto nel pieno di un'opera di svecchiamento della rosa. Avere a disposizione giocatori che hanno vinto tanto è importante anche per Chivu e il francese  da questo punto di vista è un top. Non a caso l'Inter stessa lo valuta 30 milioni di euro.

Entrambi i braccetti in rosa (ai quali va aggiunto il jolly Matteo Darmian) hanno le loro qualità e i loro difetti, in linea di massima per caratteristiche sono molto diversi ma sulla carta hanno tutto ciò che serve per essere utili anche alla nuova Inter allenata da Chivu. Poi, se arrivasse un'offerta che apre la scatola, la dirigenza virerebbe su un profilo che possa sostituire l'eventuale partente e ilo nome è stato individuato da tempo: Koni de Winter del Genoa, classe 2002, già esperto di campionato italiano e giudicato all'altezza del compito. Ma se nessuno tra Bisseck e Pavard gli facesse spazio, allora per il belga ci sarebbero scarse probabilità di vestirsi di nerazzurro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 agosto 2025 alle 18:06
Autore: Redazione FcInterNews.it
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