Kuz: "Mancini è un grande tecnico, posso imparare molto. Su Roma e UCL..."

Intervistato da Sky, Zdravko Kuzmanovic si è mostrato ottimista per quanto riguarda il futuro dell'Inter, ecco le parole del serbo sul derby pareggiato col Milan: "E' importante non aver perso il derby, ma noi vogliamo sempre vincere tutte le gare. Però non ci siamo riusciti. Dopo pochi giorni con il nuovo allenatore abbiamo provato a fare quello che ci ha chiesto. Sicuramente si può fare ancora meglio, per la prima gara è andata abbastanza bene".

Sul terzo posto da raggiungere per la Champions: "Sì ci crediamo di più. Io l'ho sempre detto, dobbiamo pensare una gara alla volta. Adesso giovedì ci aspetta una sfida di Europa League molto difficile, per chiudere con il primo posto. Vogliamo vincere, l'Europa è importante come il campionato. Poi dopo giovedì abbiamo una gara molto difficile con la Roma. Vediamo se riusciremo a fare un buon risultato in trasferta".

La vittoria manca da un mese: "Sarebbe molto importante vincere a Roma. Le vittorie sono molto importanti, per quewto giochiamo, conta solo quello. Dobbiamo vincere per forza, giovedì come domenica. Servono i punti e dobbiamo farlo, siamo qui per questo". 

E Mancini: "Tutti lo conoscono, è un grande tecnico, ha sempre vinto qualcosa dove è andato. Ha provato a dare fiducia a noi giocatori, è chiaro nel chiedere come giocare. Noi lo ascoltiamo e dobbiamo continuare a fare quelo che chiede. Si lavora tanto e forte, una cosa che chiede è certamente l'attenzione, che si giochi veloce e avanti. Vuole sempre la palla avanti. Ci dobbiamo abituare, stare sempre concentrati. Io provo a fare quello che mi chiede, lo ascolto tutti i giorni e sto imparando. Ora siamo ancora all'inizio insieme, ma con lui si può imparare tanto nel tempo".

 E sul ruolo aggiunge: "Davanti all difesa mi trovo bene, devo giocare più veloce e avere la giocata già in testa, per fare meno tocchi. Provo a farlo anche in allenamento. Un giocatore vuole sempre giocare e dare il massimo, anche con l'allenatore di prima ho dato sempre il 100% e poi mi ha messo in campo con continuità. Mi ha fatto bene, è più facile che aspettare di giocare una volta al mese. Tutti ora lavorano, sono concentrati, riparte tutto da zero con un allenatore nuovo. Si vede in allenamento che vanno tutti duri e al 100%. Finora è positivo".