Altro che pista abbandonata. Dopo il giudizio spericolato di qualche giorno fa, la Gazzetta dello Sport torna sui suoi passi e riaccosta Giovanni Leoni all'Inter. Una pista mai abbandonata dai nerazzurri, nonostante la priorità di mercato oggi sia Lookman.

La rosea parla di dossier riaperto per il giovane difensore del Parma. Tutti lo vogliono, Liverpool in primis, e quindi non sarà facile portarlo a Milano. L'Inter - secondo la Gazzetta - si era un po' defilata per via delle alte richieste del club ducale, ma il canale comunicativo non si è mai davvero interrotto e la trattativa per Seba Esposito è lì a confermarlo dopo l'ottimo esito della trattativa per Bonny.

"L’operazione è da 4 milioni per un giocatore che sarebbe andato via a zero l’anno prossimo, con annessa maxi-parte sulla futura rivendita, addirittura il 50% - conferma la rosea circa il possibile trasferimento di Esposito in Emilia -. Fosse anche solo per la tempistica, non esiste collegamento diretto tra Esposito e Leoni: uno non avvicina l’altro, però c’è feeling tra le due società e questo basta a nutrire la speranza nerazzurra. Del resto, sin dall’inizio l’Inter ha sognato di accoppiare il baby Leoni al ben più esperto 28enne Lookman".

E se De Winter può diventare un obiettivo concreto solo a patto che uno tra Pavard e Bisseck lasci Appiano, per Leoni il discorso è differente. La carta d'identità di De Vrij e di Acerbi induce a riflessioni sul futuro ma anche sul presente. E così il profilo di Leoni viene valutato a prescindere dalle uscite. "Leoni abita su un pianeta diverso e ciò vale anche per il Parma, che nelle ultime settimane ha cambiato i numeri sul tavolo perché immagina un’asta globale, magari con dentro il poderoso Liverpool: i 30-35 milioni non bastano più, servirebbe un 4 davanti e lì l’Inter non sale - si legge -. Ciò che è certo, però, è che questo centurione di 195 centimetri a Milano andrebbe di corsa per inseguire il Mondiale, di nuovo assieme al maestro Chivu. Lo stesso tecnico romeno vede in lui e Pio i perfetti ricostituenti per il nostro azzurro sbiadito. Insomma, la corda tra Milano e Parma potrebbe tendersi di nuovo, se all’Inter restassero risorse sufficienti dopo aver risolto la pratica sulla trequarti e se, contemporaneamente, a tempo debito, da Parma si abbassassero le pretese per venire incontro al gioiellino".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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