Al centro sportivo Berlusconi di Monzello, l'Inter U20 di Benny Carbone esordisce con una vittoria in cui emerge soprattutto la personalità dei giovani nerazzurri. A decidere è un rigore molto generoso concesso per una trattenuta ai danni di Vukoje e trasformato da Jamal Iddrissou in avvio di gara. A seguire i migliori in campo e quelli che hanno fatto meno bene.

RISING STARS

GARONETTI - Lunghe leve, corsa a volte sgraziata ma tremendamente efficace. Ballabio ci prova in tutti i modi a trovare la via del gol ma deve accontentarsi soprattutto del tiro da fuori perché nell'uno contro uno fa enorme fatica contro il centrale. Bravissimo sia negli anticipi sia quando parte palla al piede per spezzare le linee brianzole. Punto di riferimento fino al fischio finale.

UP

MARELLO - Ha proprio il physique du role del laterale mancino, oltre a un piedino delicato ma anche robusto che non ha paura di sfoderare quando necessario. Personalità nelle discese in avanti e palloni interessanti scodellati per i compagni in area, anche da piazzato. A questo aggiunge alcuni recuperi preziosi che ne esaltano il senso del posizionamento.

CERPELLETTI - Presenza silenziosa ma assolutamente percettibile in mezzo al campo, detta i ritmi e fa girare il pallone con velocità e precisione, senza disdegnare anche la fase di rottura della manovra brianzola. Nel primo tempo ci prova anche un paio di volte dalla distanza senza centrare il bersaglio. Quando c'è da soffrire nel forcing finale del Monza, lui stringe le linee.

THIAGO ROMANO - Pimpante al punto giusto, pur essendo tutto mancino non disdegna puntate a destra, dove disorientando gli avversari lascia partire cross assai golosi che però non vengoino raccolti con il giusto tempismo da chi presidia l'area di rigore. Fino a quando non va in riserva è una spina nel fianco, anche se guarda di rado la porta avversaria. Convincente.

DOWN

VUKOJE - Vero è che si guadagna il rigore (generoso) dopo 11 minuti, indirizzando subito la partita a favore dei suoi. Ma nella sua ora o poco più in campo non si fa notare particolarmente, soprattutto conoscendone le qualità. Troppo avulso dal gioco, non lascia tracce e anche tatticamente sembra soffrire l'evoluzione della partita.

HUMANES - Anche lui al di sotto delle aspettative, avrebbe la qualità tra i piedi e l'intelligenza per mettere la firma ma si accontenta del minimo sindacale e non viene coinvolto nel gioco come nelle aspettative di Carbone, che dopo un'ora di gioco circa lo richiama in panchina. Serve qualcosa in più anche in termini di personalità.

Sezione: Giovanili / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 20:19
Autore: Fabio Costantino
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