L’Inter di Benny Carbone ha alzato al cielo il primo trofeo della stagione all’Arena Civica Gianni Brera di Milano, conquistando la Supercoppa Primavera contro il Cagliari, prevalendo 5-3 ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Di seguito gli Up&Down del match.

RISING STAR

Zouin - Il suo ingresso in campo cambia volto all’Inter: sulla sinistra sono costretti a raddoppiarlo per provare a limitarlo, ma lui riesce a fare la differenza firmando l’assist per il pareggio di Lavelli. Game changer.

UP

Mosconi - Segna il gol del momentaneo 1-1 ed è spesso il più pericoloso dell’Inter in attacco: va a più riprese alla conclusione. Il suo testimone sarà raccolto in maniera ottimale da Zouin.

Lavelli - Entra e segna di testa il gol del decisivo 2-2, che permette all’Inter di forzare i rigori che la porteranno al successo. Il suo apporto in attacco porta scompiglio nella difesa cagliaritana, che fatica a contenere la sua fisicità. E' lui l'MVP.
 

Down

Venturini - Un suo azzardato e probabilmente evitabile retropassaggio a campanile porta all’errore di Taho per il vantaggio sardo. Fatica ad incidere per tutto il match, ma fa il suo dovere dal dischetto.


Marello - Dopo un primo tempo tutto sommato discreto, dove si rende protagonista sulla sinistra di diversi cross per Iddrissou, nel secondo tempo fatica ad incidere nel concreto. Tuttavia, dagli 11 metri si fa perdonare.

Sezione: Focus / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 20:55
Autore: Luca Bianchi
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