Quanto conta la Coppa Italia per l'Inter? A rispondere è l'ex Inter, Fabio Galante, intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Conta come per la Fiorentina, forse per i viola conta un po di più. Sono quei trofei che all'inizio vengono un po snobbati, però quando arrivi in fondo e alzi lo alzi è sempre bello. Al calciatore, alla società e al tifoso fa piacere, è sempre un trofeo importante, che io ad esempio non ho mai vinto". 

Marotta ha detto che l'Inter può essere distratta dalla finale di Champions. Che ne pensa?
"Io sono contento che ci sia questa distrazione, siamo in finale di Champions: è un traguardo incredibile. Io da ex calciatore non penso che i giocatori dell’Inter siano distratti, perché sono talmente abituati a giocare queste tipo di partite che non gli mancherà la concentrazione. Io ritengo la Fiorentina una squadra forte e ieri ha dimostrato che anche chi ha giocato meno è bravo. In una partita secca hanno i giocatori per battere l'Inter".

L’Inter deve ancora conquistarsi un posto in Champions.
"Si, sotto questo punto di vista, la Fiorentina arriva più rilassata. L'Inter invece avendo più appuntamenti, dovrà giocare sull'aspetto mentale e fisico. Dopo tre giorni c'è l'Atalanta, ma chi meglio di Inzaghi può mettere la formazione giusta?".

In difesa la Viola è diventata più scricchiolante?
"Ci sono dei periodi: magari il portiere ti fa dei miracoli e non subisci gol, oppure periodi dove prendi più gol. Se vado comunque a prendere i giocatori singolarmente il reparto difensivo della Fiorentina è affidabile".

Quale può essere il punto debole dell’Inter? 
"Secondo me i nerazzurri non hanno punti deboli. Io l'ho seguita molto, anche dal vivo, per questo dico che per me l’Inter non ha punti deboli. Forse il centrocampo senza Mkhitaryan potrebbe far perdere qualcosina". 

In attacco si è rilanciato anche Lukaku.
"Ci sono da gestire tante partite e in attacco Inzaghi dove pesca, pesca bene. Lukaku lo conosco, so quanto ci tiene all’Inter: sono contento per lui, inoltre è forte. Se gioca Lukaku sono contento".

La Viola cerca sempre di condurre il gioco e di aggredire. Come la immagina questa partita?
"Penso che giocherà anche il fatto mentale: è una finale, se sbagli rischi di perdere la partita. Entrambe le squadre hanno giocatori per gestire il gioco. Bisognerà vedere come va la gara".

Per quanto riguarda le idee, chi preferisce tra Italiano e Inzaghi?
"Entrambi gli allenatori stanno dimostrando il valore che hanno. Bisogna dare un voto alto ad entrambi, sono molto bravi". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 19:58
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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