Passato e futuro dell'Inter. E' lui, Ernesto Paolillo, ex responsabile del settore giovanile nerazzurro: lui, nonostante l'uscita di scena ufficiale dalla società, continua a seguire con passione quel gruppo che lui stesso ha contribuito a portare ai vertici internazionali. Proprio in esclusiva ai nostri microfoni ha analizzato le differenze tra la Primavera di quest'anno e quella trionfante in NextGen dello scorso: "Il livello è lo stesso. L'anno scorso eravamo più forti in attacco, quest'anno siamo leggermente più forti in difesa, a parte il turnover che siamo costretti a fare per mille motivi. Oggi mancano Pasa ed altri giocatori. Ogni anno è un punto in più di forza e uno in più di debolezza, però questa squadra vale quella dell'anno scorso".

Duncan e Olsen in mediana, si può dire che il centrocampo è più che coperto.
"Duncan promette molto, anche Olsen sta crescendo bene. Poi è in arrivo Knudsen che proverà a giocare a gennaio, a centrocampo siamo assolutamente coperti".

Le risulta qualcosa riguardo un interessamento dell'Inter per Roberto Insigne del Napoli?
"Smentisco assolutamente".

Anche Forte sta stupendo, potrebbe essere un'opzione per l'attacco corto di Stramaccioni?
"Non possiamo più togliere attaccanti alla Primavera. Siamo costretti a mettere un ottimo giovane come Pedrabissi quando manca Garritano, non c'è grande abbondanza quindi non possiamo".

Ufficiale il rinnovo di Mbaye. Il Milan vi ha davvero insidiati?
"E' tutto falso, siamo contenti di continuare a puntare su Ibra. Nessun club ha intralciato il suo rinnovo".

Un commento sulla vicenda Sneijder?
"Non parlo".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 06 dicembre 2012 alle 11:30
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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