Ibrahima Mbaye, difensore centrale/esterno classe 1994, in forza alla Primavera di Bernazzani, da pochi giorni ha rinnovato e prolungato il suo contratto con la società nerazzurra fino al 2016. Un attestato di stima per un giocatore che l’Inter reputa importante per il prossimo futuro. Del presente di Mbaye, FcInterNews.it ne ha discusso con l’agente del giocatore, Giuseppe Accardi.

È possibile fare un primo bilancio di questa annata?
“Sta andando tutto come era lecito aspettarsi e come era stato preventivato la scorsa estate: Ibrahima sta giocando con la Primavera di Bernazzani e si allena spesso con Stramaccioni. È stimato dalla dirigenza nerazzurra e questo per noi è un dato molto importante”.

Da pochi giorni avete sposato il progetto nerazzurro.
“Sì, c’è stato questo rinnovo di contratto fino al 2016, anche se era già tutto stato discusso precedentemente: la firma è arrivata ora anche perché il ragazzo è diventato maggiorenne da poco”.

E non si sono fatti attendere i rumours di mercato.
“Ho letto qualcosa anche io, ma francamente non credo che la finestra di mercato invernale possa interessarlo. Poi, è chiaro che quando si parla di mercato non si possono avere certezze assolute”. 

Mbaye è stato accostato al club di Spinelli.
“Livorno non credo proprio che possa essere una destinazione: noi non cerchiamo una squadra o una situazione dove giocare. Sarà sempre l’Inter, nel caso, a dirci se ci sono novità da questo punto di vista”.

Manca, però, la ciliegina sulla torta: l’esordio.
“L’unico rammarico, appunto, è rappresentato dal fatto che, a differenza di altri ragazzi, Ibrahima non può far parte della lista giovani da presentare per l’Europa League e, per questo motivo, non avrà modo di giocare o esordire in questa manifestazione, come invece è accaduto ad altri ragazzi della Primavera e suoi compagni”.

 

- La riproduzione anche parziale dell'articolo è prevista soltanto previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 08 dicembre 2012 alle 20:50
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print