FcIN - Icardi domani a Milano, pronto a 'sfidare' l'Inter per Lugano: giorni caldi. E la Juve offre esuberi

Domani Mauro Icardi e Wanda Nara torneranno dalle vacanze. E già questa è una notizia, perché da lunedì entrerà nel vivo il mercato legato al numero nove nerazzurro. Il bomber argentino non rientra nei piani di Beppe Marotta e Antonio Conte. Dal club nerazzurro è filtrata la possibilità di non convocarlo neppure per il ritiro pre-campionato che scatterà il prossimo 8 luglio a Lugano. Uno strappo netto e deciso, improbabile da ricucire. Dal canto loro gli Icardis aspettano la chiamata alle armi per la Svizzera, con Maurito pronto a presentarsi regolarmente ai nastri di partenza. Cosa farà l'Inter? Saranno giorni di riflessioni e contatti diretti e soprattutto indiretti tra le parti. Intanto sullo sfondo resta sempre l'ombra della Juventus. Fabio Paratici, non è un mistero, vuole Icardi e ha messo sul piatto per il centravanti di Rosario un quinquennale da 8 milioni. Con l'Inter, però, l'accordo è in alto mare. Raffreddatasi la pista dello scambio con Paulo Dybala, da Torino ha provato a mettere sul piatto, oltre a un conguaglio, alcuni elementi che non sembrano rientrare nei piani di Maurizio Sarri, ovvero Mario Mandzukic, Sami Khedira, Juan Cuadrado, Douglas Costa e Gonzalo Higuain. Finora nessuno di questi ha riscosso particolari entusiasmi dalle parti di casa Inter. Ecco perché la trattativa resta cristallizzata e tutto passa da Lugano. Se l'Inter non convocherà Mauro Icardi dichiarerà ufficialmente guerra all'argentino, spingendolo altrove ma rischiando anche di svalutare ulteriormente il suo cartellino, tra l'altro già particolarmente calato negli ultimi mesi. Basti pensare che nessuno parla più della clausola da 110 milioni che si attiverà proprio lunedì...