Una squadra ostica, che dà tutto in campo e non si dà mai per vinta. Con un condottiero che bada al sodo e si è guadagnato, insieme ai suoi giocatori, la stima e il rispetto della Spagna e degli altri club europei. José Bordalás, tecnico del Getafe, in esclusiva per FcInterNews.it presenta l’imminente sfida con i nerazzurri.
Come sta la sua squadra?
“Bene. Fremiamo nel poter disputare una partita di questo livello, contro una compagine storica come l’Inter, in un'eliminatoria stimolante per noi. Anche se ovviamente siamo coscienti della difficoltà dell’incontro, dato che affronteremo un top club”.
Avrebbe preferito giocare a marzo in doppio confronto? Oppure è meglio adesso in gara secca?
“Ovviamente sarebbe stato meglio per tutti se non si fosse presentata questa pandemia, che il calcio fosse proseguito con normalità. E quindi che avessimo disputato un doppio confronto con l’Inter in uno scenario tanto importante come quello di San Siro, con il pubblico sugli spalti. Sarebbe stato fantastico. Credo che tutti i professionisti avrebbero preferito un’eliminatoria con gare di andata e ritorno. E con i tifosi. Ah, a tal proposito mando un abbraccio a tutti i supporter italiani. Immagino che avranno vissuto momenti non facili”.
Se analizziamo le vostre statistiche, prima del lockdown andavate fortissimo. Poi sembra esserci stato qualche problema. Ha influito il fatto di dover giocare ogni tre giorni?
“È evidente a livello di risultati che a noi non ha fatto bene il confinamento. Siamo un piccolo club, con una giusta rosa di calciatori. Giocare tante partite in pochi giorni, anche 3 in una settimana, si è notato. Avevamo un buon ritmo prima del lockdown, poi, come ho detto, alcuni risultati sono venuti a mancare. In alcune partite avremmo meritato maggiore fortuna, ma non è stato così”.
Adesso affronterete l’Inter riposati, con 17 giorni dall’ultima gara disputata. Mentre i nerazzurri sono reduci dalla sfida per il secondo posto contro l’Atalanta di sabato. Quale è la situazione migliore?
“Non saprei. Credo che la difficoltà sarà la stessa. Affrontiamo una grande d’Europa come l’Inter, che sta in alto, che sta in Alfa. Non a caso sono arrivati secondi in Italia e tra i nerazzurri militano giocatori di livello altissimo e migliorano di stagione in stagione. Quindi credo che le difficoltà sarebbero state le medesime. Loro hanno un ritmo crescente nelle competizioni, noi abbiamo terminato prima la Liga. Ma alla mia squadra poteva servire un po’ di riposo. Come ho detto prima i calciatori non erano abituati a giocare 3 partite in sei giorni”.
Quante possibilità ci sono per il passaggio del turno? Il 50% a testa?
“No, è evidente che l’Inter è favorita. Se prendiamo un loro giocatore – a livello economico – vale quanto tutta la nostra rosa. Per molti motivi sono loro i favoriti. Per noi essere arrivati a disputare un ottavo di finale in Europa League è fantastico. E giocare contro l’Inter è qualcosa di storico e sensazionale”.
Soria ha detto che giocherete la partita della vita.
“Non testualmente. Poi è vero che molti giocatori della nostra rosa non hanno mai disputato una partita di questo livello. Quindi sarà sicuramente qualcosa di storico. Anche perché non sapremo quando avremo la possibilità di giocare nuovamente un tale confronto. Però non ci giochiamo la vita. Scenderemo in campo con il massimo interesse, coscienti che l’Inter è la favorita e che sarà tremendamente difficile eliminare i nerazzurri”.
Conte ha molto rispetto per voi. In tutte le interviste pre partita ha specificato come siate una squadra difficile da battere, scorbutica. Con 10 dietro alla linea della palla. Con i giocatori che danno tutto in campo.
“Nelle ultime stagioni siamo stati questi. Abbiamo un’identità molto evidente. La mancanza di qualità e di talento ha fatto sì che siamo stati una squadra ordinata, che si sacrifica molto. Il Getafe è molto riconoscibile. Ma nonostante i nostri limiti siamo una compagine audace, che compete a grandi livelli: credo che Conte si riferisse a questo parlando di noi”.
Al termine dell’ultima partita di Serie A il mister dell’Inter si è sfogato contro alcuni componenti della società. Magari questo può essere un vantaggio per voi...
“Io ho molto rispetto per lui e l’Inter. Ma non sono la persona giusta per commentare queste dichiarazioni”.
Si aspetta un’Inter col 3-5-2 o col trequartista come Eriksen col 3-4-1-2?
“Sono due possibilità. In entrambi i casi possono fare male. Ci sono giocatori di grande qualità, hanno svariate alternative. Qualsiasi disegno tattico sceglieranno sarà difficile da affrontare”.
Quale giocatore dell’Inter le piace di più?
“Ce ne sono tanti. Lukaku è di un livello altissimo. Eriksen un calciatore fantastico. Ma non dimentichiamo anche Lautaro, Sanchez, Brozovic, Godin, Candreva. Per questo fanno parte della rosa dell’Inter: qualsiasi giocatore può farti male”.
Dovrete essere aggressivi.
“Dovremo essere competitivi. Sappiamo di dover disputare una grande partita se vogliamo mettere in difficoltà l’Inter: è questa la nostra responsabilità”.
Però avete già eliminato l’Ajax.
“Contro i Lancieri abbiamo disputato due grandi incontri. Ma tutti sappiamo che ogni eliminatoria è diversa dalle altre. È stato bello per noi passare il turno contro la compagine olandese, ma ora dobbiamo pensare alle immense difficoltà della gara contro l’Inter”.
A lei piace molto l’Antica Roma. Si può dire che i suoi giocatori dovranno essere dei gladiatori?
“Sì, è vero. Ho avuto sin da piccolino una grande passione per l’Italia. E logicamente mi piace anche il calcio italiano. Noi proveremo a competere, una cosa poi ovviamente è la cultura, un’altra il calcio. Capisco che si utilizzino sempre certi aggettivi. Quindi quello che posso dirle è che noi proveremo a competere ad alto livello. A fare bene le cose. A dare il meglio di ognuno di noi. Per difendere il nostro stemma con orgoglio e lealtà”.
Anche lo stile di gioco del Getafe può ricordare quello delle squadre italiane.
“È vero, ci sono alcuni aspetti che possono essere associati al calcio italiano. Non tutti, ma qualcosa di similare sicuramente c’è. Con il gioco di squadra come interpretazione storica del calcio italiano”.
Il vostro Presidente ha detto che se battete l’Inter, potete vincere l’Europa League. Può essere contro l’Inter la partita più difficile?
“Ovviamente è quello più difficile perché arriva nell’immediato. Come ho detto prima affrontiamo una delle migliori squadre d’Europa. Col calcio italiano che continua a crescere”.
VIDEO - INTER, MISSIONE EUROPA LEAGUE: LA SQUADRA PARTE PER LA GERMANIA
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 00:55 Calhanoglu è un fattore. 5 gol in 7 presenze: già raggiunta la quota della passata stagione
- 00:40 Verona, Zanetti pensa già all'Inter: "Sarà una gara difficilissima, non dobbiamo mai perdere fiducia"
- 00:20 videoInter-Fiorentina 3-0, Tramontana: "L'Inter ha dominato dall'inizio alla fine, negati due falli da rigore"
- 00:00 Alla fine entra in scena l'anti-eroe
- 23:55 Inter-Fiorentina, la moviola - Sozza e il VAR insufficienti: Comuzzo da rigore su Esposito. Netto il penalty su Bonny
- 23:53 Fiorentina, Pablo Mari in conferenza: "Pioli il nostro punto di riferimento, dobbiamo seguirlo. I fischi dei tifosi sono giusti"
- 23:46 Chivu in conferenza: "Contento per Sucic. Bisseck da centrale non è un esperimento, ha tutto per giocare ad alti livelli"
- 23:40 Chivu a ITV: "Sucic maturo come un giocatore di 30 anni. All'intervallo avevo chiesto di calciare fuori area..."
- 23:36 Chivu a Sky: "L'Inter ha l'obbligo di superare le difficoltà. Sucic ha un motore importante, ecco come vedo Bisseck"
- 23:35 Fiorentina, Pioli in conferenza: "Non abbiamo retto l'urto dell'Inter. Dimissioni? No, non me ne frega niente del futuro"
- 23:35 Chivu a DAZN: "Il rumore dei nemici non mi interessa. Prima ero preoccupato, ora pian piano inizio a divertirmi"
- 23:21 Bisseck in conferenza: "Akanji un fuoriclasse, Chivu mi ha dato fiducia. La caviglia fasciata? Non è niente, solo precauzione"
- 23:20 Bisseck a Sky: "Il campionato è lungo, ogni partita è importante. Siamo felici"
- 23:20 Fiorentina, Pioli a DAZN: "Ci troviamo in una situazione che non avrei mai immaginato, ma credo nei nostri giocatori"
- 23:16 Fiorentina, Pioli a Sky: "Non è che si poteva fare di più, non ci siamo proprio riusciti. L'Inter è molto forte"
- 23:08 Bisseck a ITV: "Sono sempre contento quando gioco e posso aiutare la squadra"
- 23:08 Calhanoglu a DAZN: "Dopo Napoli abbiamo fatto subito lo switch. Chivu ci dà qualcosa in più"
- 23:06 Sucic a DAZN: "Era importante vincere. L'Inter è un grande club, abbiamo tanti grandi giocatori"
- 23:05 Calhanoglu a Sky: "Mentalmente siamo troppo forti. Chivu ci ha dato la disciplina per mantenere motivazione"
- 23:03 Bisseck a DAZN: "Chivu fa un ottimo lavoro, se mettiamo in campo ciò che dice faremo una grande stagione"
- 23:02 Sucic a Sky: "Contento per il primo gol con l'Inter, lavoro duro per questo. La vittoria però è più importante"
- 23:02 Una grande doppietta di Bonazzoli lancia la Cremonese e inguaia il Genoa. Pari tra Bologna e Torino
- 22:51 Inter-Fiorentina, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:45 La bellezza per l'Inter è una promessa di felicità: con una ripresa sontuosa, i nerazzurri stendono 3-0 la Fiorentina
- 22:42 Inter-Fiorentina, le pagelle - Bisseck ultimo baluardo, Sucic da top 3. Calhanoglu si stanca di De Gea
- 22:38 Inter-Fiorentina, Fischio Finale - Piove ancora su Pioli: Calhanoglu (x2) e Sucic spengono il 'fuoco' dell'ex
- 22:35 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di INTER-FIORENTINA: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 21:40 Inter-Fiorentina, il pubblico nerazzurro risponde presente: 71 mila spettatori
- 20:38 La Juventus fa 3-1 con l'Udinese e ritrova la vittoria dopo un mese. Vincono anche Como e Roma
- 20:22 Fiorentina, Ferrari a DAZN: "Non abbiamo cambiato idea su Pioli. Critiche? Giuste, ma cerchiamo di isolarci"
- 20:22 Fiorentina, Ferrari a Sky: "Il momento è questo, ci mancano tranquillità e serenità. Dobbiamo ritrovare la strada"
- 20:14 Chivu a DAZN: "Stasera sarà difficile, ma mi aspetto una grande gara. Non metto pressione ai giovani perché..."
- 20:10 Chivu a Sky: "Serve autocontrollo, non possiamo cadere nelle ingiustizie. Bisseck può fare il centrale"
- 20:07 Esposito a DAZN: "Quello che è successo a Napoli è il passato. Chiederò la maglia a Dzeko"
- 20:03 Fiorentina, Ndour a DAZN: "Pio fortissimo, siamo cresciuti insieme al Brescia. Speriamo oggi non segni"
- 19:53 Esposito a ITV: "Possiamo dimostrare subito che Napoli è stato solo un incidente di percorso"
- 19:43 GdS - Pepo Martinez prova a reagire dopo lo shock: il portiere alla Pinetina per un lavoro di scarico
- 19:40 Pio Esposito a Sky: "Spero arrivi il gol a San Siro. Ma io penso ai tre punti, il resto è un di più"
- 19:25 Inter U23 in cerca di rivincita lunedì in casa dell'Albinoleffe: dirigerà il match Castellano di Nichelino
- 19:10 Maran: "Scudetto, Napoli tra le favorite con Inter e Roma. Conte sa come si vince"
- 18:55 Classifica UEFA del Fair Play, punteggio basso per l'Italia: i nostri tifosi tra i peggiori in Europa
- 18:40 Under 15, c'è anche l'interista Tedesco tra i convocati di Battisti per il raduno del Centro-Nord
- 18:26 Sky - Inter-Fiorentina, Bisseck la novità al centro della difesa. Sucic ed Esposito dal 1': le ultime di formazione
- 18:12 Roma, Mancini 'dimentica' la sconfitta con l'Inter: "Ci sono stati degli inciampi, ma fanno parte di un percorso"
- 17:58 La Fiorentina ispira Barella: due gol e altrettanti assist in Serie A contro i gigliati
- 17:43 Caos scommesse nelle serie minori: cinque arresti. Il 'sistema dell'arbitro' puntava al calcio professionistico
- 17:28 Firicano prima di Inter-Fiorentina: "I viola devono giocare con la mente libera di chi sa che il pronostico è chiuso"
- 17:14 Inter, quattro novità tra le numerazioni per il campionato di Serie A: le scelte dei baby Taho, Alexiou, Mosconi e Lavelli
- 17:00 Luis Alberto applaude la crescita di Inzaghi all'Inter: "Alla Lazio non era lo stesso di adesso, è migliorato molto"
- 16:45 L'agente di Glebov a FcIN: "Inter top club, in caso di offerta saremmo interessati. Ricorda Doku e Adeyemi"
- 16:31 Okaka ricorda: "Fu Ferrero a bloccare il mio passaggio all'Inter. È stata un'occasione persa"
- 16:17 La UEFA chiarisce: "La sentenza sulla Super League non mina le attuali norme, che restano in pieno vigore"
- 16:02 Galante: "Inter ferita e arrabbiata, stasera sarà difficile per loro come per la Fiorentina"
- 15:48 Super League, l'annuncio del Real Madrid: "Chiederemo alla UEFA un risarcimento per i danni subiti"
- 15:34 Cittadella, il castiga-Inter U23 Salvi contro il FVS: "Non mi piace, ci sono poche telecamere"
- 15:20 Inter-Fiorentina, Dimarco davanti a Dodo per cross su azione in Serie A. E condivide un record con Gosens
- 15:06 Atalanta, Juric sorride per Lookman: "Contento per lui, dopo il gol sembra si sia sbloccato"
- 14:53 Inter-Fiorentina è Lautaro vs Kean: le statistiche dei due attaccanti nei confronti diretti
- 14:38 VAR, IFAB al lavoro: si valuterà la possibilità di intervenire per una seconda ammonizione errata
- 14:24 PSG, la vittoria in Champions porta ricavi record ma non scongiura il rosso a bilancio
- 14:09 Stasera tornerà a farsi sentire la Curva Nord. Ma senza simboli e bandiere che riconducano al passato
- 13:55 Vilhjálmsdóttir: "Qui all'Inter sono cresciuta in vari aspetti. Vorrei la velocità di Glionna"
- 13:41 Pagliuca: "Sabato rigore contro l'Inter scandaloso. Se il VAR va usato così, meglio tornare all'antico"
- 13:26 Napoli, intervento perfettamente riuscito per De Bruyne: tempi di recupero stimati in 3-4 mesi
- 13:12 Sabatini: "Con Spalletti all'Inter Icardi segnava un gol a partita. Alla Juve Vlahovic si esalterà"
- 12:57 La Nazione - Saranno 500 i tifosi fiorentini a San Siro. Con un monito per la squadra
- 12:43 Tragedia di Fenegrò, Marotta: "Fatto grave e delicato. Vicini alla famiglia dell'uomo deceduto e a Martinez"
- 12:28 Sala: "San Siro resterà lo stadio di Inter e Milan fino al 2031. Le Olimpiadi un bel passaggio"
- 12:14 Alexiou: "Scudetto Primavera e gol in YL tra i ricordi più belli. Ecco in cosa sono cresciuto"
- 12:00 INTER-FIORENTINA, il RITORNO della CURVA e le SCELTE di CHIVU. Il "teatrino" di CONTE non ha fine


