Senza riscatto. E' incerta la vita sportiva di quei giocatori che non conoscono la dolce espressione 'a titolo definitivo', l'iniezione di fiducia che può regalare solo un acquisto senza postille. Formule come prestiti, diritti di opzione o gentlemen's agreement sono il limbo pericoloso, sempre più capiente negli ultimi anni all'Inter, abitato da figure che aspettano di espiare le proprie colpe sotto forma di quella legge del contrappasso chiamata 'minusvalenza' che li tiene legati al club che non li vuole. Ai margini del progetto per ragioni tattiche, comportamentali o semplicemente tecniche, i suddetti viaggiano da una parte all'altra del mondo costantemente con la valigia in mano fino a che non si concretizzano rare opportunità di svincolo dal passato per voltare finalmente pagina.
Guardando alle storie nerazzurre più recenti, solo due fortunati sono riusciti ad andare incontro a questo destino: Gabriel Barbosa, profeta in patria col Flamengo dopo le esperienze fallimentari in Europa, e Mauro Icardi, re del gol deposto a Milano dal suo stesso ego che ha accettato di vivere di luce riflessa al Paris Saint-Germain grazie a un sostanzioso sconto concesso agli emiri. Un saldo solo sulla carta, vista la corposa plusvalenza realizzata anche senza incassare il valore della famigerata clausola da 110 milioni di euro mai neanche avvicinata dalle pretendenti al rosarino. Tornando a Gabigol, invece, il '+' sul bilancio è contenuto ma comunque un affarone al netto del danno tecnico causato da un giocatore che era stato presentato ai tifosi con la stimmate del giocatore che poteva ricalcare le orme di un certo Ronaldo, il Fenomeno.
L'attaccante brasiliano arrivò praticamente a braccetto con Joao Mario, uno dei tanti personaggi ancora in cerca d'autore nel teatro dell'assurdo nerazzurro. Il portoghese, appena appena presentabile nelle avventure con West Ham e e Lokomotiv Mosca, è tornato puntualmente alla base, anche se per motivi familiari nessuno lo ha visto ad Appiano Gentile, non facendo molto per trasformare i fischi in applausi come aveva promesso. Inimmaginabile, a oggi, trovargli una sistemazione che non sia temporanea. Discorso diverso, invece, per Radja Nainggolan, a cui è stato negato il ritorno nella sua amata Sardegna dopo la decisione di Suning di non fare regali a nessuno. "Affare impossibile. Credo proprio che rimarrà a Milano, lo vogliono tenere", ha detto un deluso Tommaso Giulini, ieri sera, all'uscita dalla sede nerazzurra. Il Ninja, che avrebbe voluto una seconda chance già l'anno scorso per mettere in mostra la sua miglior versione, ora dovrà far ricredere quel Conte che lo scorso 6 dicembre lo invitava a riflettere sulla sua parabola calcistica. Il belga avrebbe fatto al caso di King Antonio al Chelsea e, invece, abbandonata la comfort zone romana, ha sprecato l'occasione della vita a per ripiegare su un più romantico ricongiungimento alla terra che lo ha svezzato come giocatore.
In fondo, a pensarci bene, il tema che unisce tutti i casi elencati è l'ambizione: se per alcuni il declassamento è stato evidente, a Ivan Perisic è toccata una sorte clamorosamente favorevole (l'infortunio di Sané ha giocato un ruolo decisivo). Pur da comprimario, il croato è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante nella stagione di gloria del Bayern Monaco, capace di centrare un secondo storico Triplete. Un contributo che – stringi, stringi - non è bastato per convincere i bavaresi campioni di tutto a sborsare l'intera somma pattuita la scorsa estate, quando l'ex Wolfsburg era stato definito sostanzialmente inadeguato a interpretare gli schemi del 3-5-2 contiano. Venti milioni, evidentemente, sono stati ritenuti eccessivi anche dai ricchi teutonici che, pur coperti di premi dalla Uefa, hanno risentito come altri club meno vincenti l'impatto del Covid-19 sui loro conti. Da qui l'iniziale richiesta di sconto (l'ultima offerta di Rummenigge si aggirava attorno ai 12 mln, tre in meno di quelli pretesi da Marotta), poi la rinuncia pubblica attraverso le parole di Hansi Flick, e quindi il comunicato per sancire la separazione dopo un anno con tanto di 'Danke'.
Un passo indietro, non certo annunciato, che la dice lunga su quanto sia dura la vita di chi non conosce il suo domani. E che apre una riflessione a corollario: per quanto tempo l'Inter dovrà convivere con gli errori commessi nel passato in sede di mercato? Il peso della domanda, che rimbalza da una scrivania all'altra di Viale della Liberazione senza risposta, verrà messo completamente sulle spalle di Antonio Conte, alias il re delle plusvalenze, colui il quale è in grado di far sovraperformare (quasi) tutti i giocatori a sua disposizione. La nuova sfida, probabilmente messa sul tavolo nel summit di Villa Bellini, consisterà nel riuscire a valorizzare anche gli ex fuori progetto in cerca d'autore. Un boomerang che va preso al volo per non rovinare una sessione anomala che ha già portato in dote giocatori richiesti dalla guida tecnica come Achraf Hakimi, Aleksandar Kolarov e Alexis Sanchez (confermato dopo un prestito secco, guarda caso).
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:51 Lautaro, altra prestazione opaca. Ma il capitano esulta sui social sommerso dall'affetto dei tifosi
- 18:37 Beppe Marotta relatore per la settima edizione di Sport Industry Talk: data e luogo dell'appuntamento
- 18:23 Grana per la UEFA: società cilena chiede risarcimento per 'furto' del format della Champions
- 18:10 videoHellas Verona-Inter 1-2, Tramontana: "Partita strana e difficile, è servito un colpo di fortuna in cui tutti speravamo"
- 17:55 Fiorentina nel caos, i tifosi chiedono l'esonero di Pioli: "Salta la panchina"
- 17:41 Il cordoglio dell'Inter per Galeone: "Il club si stringe alla sua famiglia e a tutto il mondo del calcio"
- 17:27 Ancora Chivu: "Frattesi è al 100%, non avrei messo Thuram nemmeno se fosse venuto giù il cielo"
- 17:13 Lutto nel mondo del calcio, si è spento a 84 anni Giovanni Galeone. Fu mentore di Allegri
- 16:58 Tra Torino e Pisa un pari con 4 gol e tante emozioni. Il Lecce sbanca il Franchi: Fiorentina ultima, Pioli verso l'esonero?
- 16:43 Pizarro: "Sono sicuro che l'Inter lotterà per il vertice in tutte le competizioni. Su Chivu..."
- 16:29 videoCompostezza, poi gioia sfrenata: così Chivu accoglie il gol-vittoria
- 16:15 Inter Women, sconfitta pesante sul campo della Roma: tris senza appello delle giallorosse
- 16:07 Akanji in conferenza: "Tre punti fondamentali. Il riscatto? All’Inter sto bene, ma sul mio futuro nulla è ancora deciso"
- 16:01 Akanji a ITV: "Non è stato facile oggi, ma abbiamo combattuto fino alla fine. Tre punti fondamentali"
- 16:00 Hellas Verona-Inter, la moviola - Doveri non usa i cartellini, ma vede bene su Bisseck-Giovane e Bella-Kotchap-Esposito
- 15:47 Hellas Verona, Giovane in conferenza: “Contento per il gol ma non per il risultato. Lo dedico a mia moglie e mia figlia”
- 15:45 Hellas Verona, Zanetti in conferenza: "Rammaricati per il risultato. Il giallo a Bisseck? Non perdiamo per questo"
- 15:44 Chivu in conferenza: "Le espressioni delle partite cambiano. Luis Henrique e Diouf? Vengono usati per i titoli"
- 15:23 Akanji a DAZN: "Che si vinca o si perda, Chivu cerca di migliorarci. Bisseck? Ci ha invertito per un motivo"
- 15:23 Chivu a ITV: "Questa squadra non è solo bellezza, ma anche lotta e concretezza. Il gruppo è sul pezzo"
- 15:17 Chivu: "Ero contrario allo schema del gol, fosse andato male avrebbero segnato loro. Lautaro, niente casi"
- 15:09 Calhanoglu Player of the Match a DAZN: "Un po' di fortuna ci vuole. Vogliamo arrivare su dove meritiamo"
- 15:08 Zielinski a ITV: "Gruppo forte, oggi non era facile. Potevamo fare meglio, ma oggi va bne così"
- 15:07 Zielinski a DAZN: "Non si possono sempre segnare quattro gol a partita. Lo schema? Palombo studia tanto..."
- 14:56 Hellas Verona, Giovane a DAZN: "Felice di aver fatto il primo gol contro l'Inter. Ecco cosa mi ha detto Chivu"
- 14:56 Hellas Verona, Zanetti a DAZN: "Il calcio a volte è crudele. L'ammonizione di Bisseck? Regolamento difficile"
- 14:37 Hellas Verona-Inter, le pagelle - Calhanoglu guida dalle retrovie, Lautaro e Bonny assenti
- 14:35 Il Verona fa quasi tutto bene, ma poi fa harakiri: l'autogol di Frese regala all'Inter la vittoria, al Bentegodi è 2-1
- 14:34 Hellas Verona-Inter, Fischio Finale - Un 'fortunato dessert' salva un pranzo indigesto: Chivu ha fame e mangia punti alla vetta
- 14:30 Hellas Verona-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 14:20 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di HELLAS VERONA-INTER: ANALISI, COMMENTI e PAGELLE
- 13:36 Hellas Verona, Bradaric al 45': "Grande primo tempo, dobbiamo provare a vincere"
- 12:03 Hellas Verona, Zanetti a DAZN: "Inter tra le top 5 in Europa. Gagliardini? Ha portato esperienza e carisma"
- 11:57 Carlos Augusto a DAZN: "Da terzo o da quinto, devo sempre dare il meglio per aiutare l'Inter"
- 11:56 In campo alle 12.30 anche l'Inter Women: le formazioni ufficiali della partita contro la Roma
- 11:56 Hellas Verona, Belghali a DAZN: "Sarà difficile, ma abbiamo dimostrato di poter fare bene con le grandi"
- 11:51 Chivu: "Verona città fantastica, qui mi hanno salvato la vita. Cerchiamo di stare tutti vicini a Pepo Martinez"
- 11:40 Carlos Augusto a ITV: "Oggi sarà tosta, il Verona metterà cattiveria agonistica. Ma siamo pronti"
- 11:35 Prima di Verona-Inter momento speciale per i club del Veneto: incontro con Marotta, Bisseck e De Vrij
- 11:21 Marangon: "Verona-Inter? Capita che Davide batta Golia. In nerazzurro subii troppe critiche immeritate"
- 11:07 Sky - Chivu ha deciso: riposa Barella, col Verona tocca a Calhanoglu. E si rivede dall'inizio Luis Henrique
- 10:52 Da Tuttosport elogio a Chivu: "Altro che inesperto, col suo stile ha conquistato l'Inter e non solo"
- 10:38 TS - Stipic a Milano, si tratta il rinnovo di Saelemakers. Al Milan piace Solet: derby con l'Inter?
- 10:23 Napoli, Conte: "Orgoglioso dei miei ragazzi, il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo speso tante energie"
- 10:09 CdS - Sucic verso la definitiva consacrazione: 'triplo effetto' dalla giocata di suola
- 09:54 Hernanes: "Dalla Lazio all'Inter nel momento giusto. Mi pento della capriola all'Olimpico, ma Lotito aveva detto che..."
- 09:40 CdS - Occasione Inter per accorciare sulla vetta: Chivu e i giocatori hanno un obiettivo prima della sosta
- 09:26 CdS - Chivu ancora con qualche dubbio: Zielinski scalpita, 'giro' in panchina per Barella o Calhanoglu?
- 09:11 Qui Hellas Verona - Qualche assenza per Zanetti: l'ex Gagliardini in mediana, in attacco la coppia Giovane-Orban
- 08:57 GdS - Brookfield rileva il 100% di Oaktree, ma per l'Inter non cambia nulla: tutto è legato all'operazione partita nel 2019
- 08:43 GdS - Dall'incidente alla panchina: Josep Martinez torna tra i convocati. Thuram si rivedrà in Champions
- 08:29 GdS - L'Inter di Verona riparte dal 'simbolo' Sucic. Chance per Bonny e Carlos Augusto, Bisseck torna a destra
- 08:15 Preview Verona-Inter - Chivu rilancia Bonny e conferma Sucic
- 00:01 Caressa duro sugli arbitri "Ignoranza giuridica e regole cambiate ogni domenica". Zazzaroni: "C’è confusione"
- 00:00 Rogito ergo s(tadi)um
- 23:45 Juventus, Vlahovic: "Abbiamo delle abitudini da cambiare, io sono a disposizione del tecnico"
- 23:30 Juventus, Spalletti: "Allenare è la mia vita, adesso serve crescere in fretta"
- 23:15 Silvano Fontolan: "Il Verona con l'Inter può pure perdere, ma da Lecce deve ritrovare la vittoria"
- 23:00 Gozzi, pres. Entella: "A e B riducibili a 18 squadre, ma ci sono resistenze. Il sistema così non funziona"
- 22:45 La Juve torna a correre, buona la prima di Spalletti: successo per 2-1 contro la Cremonese
- 22:30 L'Inter ricorda la prodezza di Calhanoglu al Bentegodi: "Un destro che scrive poesie"
- 22:16 Inter Women, Andres: "Roma ha grande qualità, ci aspettiamo una gara intensa"
- 22:01 Roma Femminile, domani la supersfida contro l'Inter: le convocate giallorosse per la sfida
- 21:47 Kairat Almaty, quattro giocatori torneranno prima dalla nazionale kazaka: il motivo
- 21:33 Coppa Italia Serie C, Inter U23-Renate agli ottavi: data e orario. Il tabellone completo
- 21:19 Conte: "Partita di alto livello, sono soddisfatto del Napoli nonostante lo 0-0. Lukaku? Bisogna chiedere ai medici..."
- 21:05 Il Como ferma il Napoli, Fabregas: "Nessuna squadra l'ha mai pressata così. Conte? Dal Chelsea si è evoluto"
- 20:50 Napoli, Politano: "Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. L'importante però è non perdere"
- 20:35 Juventus, Spalletti e le sue prime ore in bianconero: "C'è davvero tanto da fare. Bisogna pensare in grande"
- 20:20 Manfredini: "I valori di Inter e Napoli verranno fuori alla lunga, ma occhio al Milan senza coppe"


