L'amichevole giocata venerdì sera a Montecarlo contro il Monaco ha fornito alcune indicazioni niente male per Chivu e il suo staff. L'Inter ha dimostrato di avere una buona condizione fisica nonostante i carichi di lavoro, e quest'aspetto evidenzia un lavoro minuzioso sulla brillantezza e lucidità. In alcuni tratti della scorsa stagione, proprio la condizione atletica è mancata al collettivo di Inzaghi, specialmente in momenti delicati e anche decisivi che hanno condizionato l'andamento conclusivo.

La galoppata di Bonny in contropiede, dopo quella di Lautaro, hanno lanciato un paio di messaggi a Chivu: anzitutto la grande padronanza interista nelle rapidi e verticali ripartenze. La gestione dei momenti all'interno delle singole partite sarà fondamentale. Dentro a una sfida se ne giocano molte di più e Chivu lo sa molto bene. All'appello mancavano Bisseck, Frattesi e Zielinski, ma le pedine scese in campo si sono ben disimpegnate, chi più chi meno.

Il gol di Bonny ha riportato alla mente dei tifos nerazzurri le sgroppate di Thuram, che tutti gli interisti sperano di ritrovare al più presto, dopo le difficoltà di una porzione della passata stagione. Anche Luis Henrique, schierato titolare sulla destra al posto di Dumfries, ha fornito buone indicazioni a Chivu, che può disporre dunque di una valida alternativa a Denzel.

Due parole su Sucic. Chi scrive questo editoriale è sempre molto attento alle movenze e alle coordinate balistiche dei centrocampisti. Freschezza, qualità e personalità. In molti già fremono in vista del derby: Jashari sta infiammando la tifoseria milanista, Sucic sembra avere davvero grandi sicurezze tecniche. Martedì un altro test contro il Monza: l'inizio di campionato si avvicina. Due settimane trascorrono velocemente in questo torrido agosto. In attesa di quello che il mercato ha ancora da riservare...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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