Torna la Champions e lo fa con un match di altissimo livello: Inter-Liverpool. Attesa enorme e San Siro, manco a dirlo, completamente esaurito, con nutrita presenza anche dei tifosi inglesi (circa 4mila). Ci si aspetta grande spettacolo.

Soprattutto, i nerazzurri hanno intenzione di riscattarsi dopo il ko beffardo di Madrid con l'Atletico, nell'ultimo turno europeo. Quella era un'Inter che arrivava dall'altrettanto beffardo passo falso nel derby, oggi invece il morale è di nuovo alto non solo per i tre successi di fila tra campionato e Coppa Italia (Pisa, Venezia e Como), ma soprattutto per il ritrovato livello altissimo di gioco espresso specialmente contro i ragazzi di Fabregas.

Proprio la partita di domenica scorsa ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, che Lautaro e compagni sanno mettersi alle spalle anche qualche boccone indigesto e ripartire con più forza e più convizione di prima. Con il Como, a tutti gli effetti, si poteva parlare di scontro diretto, quelli tanto "cari" alla critica, che spesso e volentieri batte su questo tasto. Stasera, con il Liverpool, altro banco di prova parecchio stimolante in tal senso. La squadra di Slot non sarà nel miglior momento di sempre e il tecnico neerlandese deve fare i conti anche con diverse assenze, senza dimenticare il "caso Salah", ma resta una formazione top e superarla vorrebbe dire tanto. Significherebbe rinsaldare una volta ancora l'autostima e sarebbe anche un messaggio per le dirette rivale, domestiche e non.

È tornata la voglia di Inter, l'attesa di veder giocare le maglie nerazzurre. Cancellati definitivamente gli incubi post Monaco. E questo è già un risultato enorme per Chivu.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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