"Secondo me Spalletti ha fatto un anno giustissimo, da tutti i punti di vista. Credo che l'epilogo sia stato frutto esclusivamente di una sfortuna nel calendario: la prima partita è stata come una finale, che vale tutto, contro una delle squadre più in forma d'Europa. Con cinque giocatori che arrivavano da cinque sveglie della finale di Champions League di tre giorni prima, poi con due-tre assenti: la perdi in modo rovinoso, ma avevi veramente poche armi". Queste le parole di Gigi Buffon, ospite qualche giorno fa di 'Viva el Futbol', a riguardo dell'esonero di Spalletti scaturito dopo il pesantissimo ko di Oslo, ma pure a seguito di un Europeo disastroso.

L'attuale capo delegazione della Nazionale azzurra, insomma, si era espresso in maniera piuttosto netta circa gli interisti impiegati dall'ex ct in quel match in Norvegia. Dicendo "cinque sveglie", ovviamente, Buffon faceva riferimento ai cinque gol incassati dall'Inter qualche giorno prima a Monaco, nella finale di Champions, persa rovinosamente 5-0 col PSG. Una maniera piuttosto brutale di spiegare, per carità, un qualcosa di vero. Almeno a livello di cronaca.

La risposta è arrivata da Beppe Bergomi, al quale evidentemente non è andato giù il tono delle dichiarazioni dell'ex portiere. "Si tratta di un discorso assolutamente vero, ma poteva dirlo anche in maniera più elegante - ha commentato lo Zio a Sky -. Però in quella partita lì avevamo anche altre assenze e abbiamo perso male. La Norvegia è una squadra forte".

Quella del Blocco Inter sta diventando uan sorta di alibi senza tempo per le catastrofi azzurre inanellate negli ultimi anni. Che belli erano i tempi in cui, sempre l'Inter, veniva criticata e pure insultata per non fornire giocatori all'Italia, con gente come Arrigo Sacchi che parlava di "vergogna" per una Champions vinta "senza italiani". Ma siamo sicuri che senza Bastoni, Dimarco, Barella, Frattesi ed Esposito, domenica scorsa, la squadra di Gattuso avrebbe vinto 9-0 contro Haaland e sarebbe volata dritta al Mondiale senza passare dal playoff. E invece niente: quattro sveglie (cit.).

Sezione: Editoriale / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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