La settimana del match dei match è cominciata. Julio Cesar difenderà i pali della porta nerazzurra, Amauri cercherà di trafiggerlo. Due brasiliani recuperati, due “big” che ritroveranno, dopo i propri infortuni, il campo. Non si penserà al mercato, non si dirigerà l’attenzione sul possibile incontro con il procuratore di Adriano, ma si rimarrà concentrati sulla partita che potrebbe consegnare il quarto scudetto consecutivo alla squadra di Massimo Moratti. Anche se la matematica non permetterà ai nerazzurri di festeggiare, la vittoria o il pareggio, potrebbero far scrivere ed urlare THE END, GAME OVER, FINITA…

Non sarà facile, ma i ragazzi di Josè Mourinho sono convinti di poter fare una grande prestazione, per poi pensare all’altro traguardo che si sarebbero prefissati: la Tim Cup. Tre partite per la storia. Juventus, Napoli e Sampdoria. Ottenere i punti scudetto nelle due trasferte, per poi dedicarsi alla “rimonta ligure”. L’Inter ci crede, i tifosi sono fiduciosi, ma i tre club chiamati in causa, non faranno solo presenza. Torniamo alla Juve…

Contro i bianconeri, Josè Mourinho potrebbe stupire e schierare dal primo minuto il francese Vieira, retrocedendo Zanetti sulla linea dei difensori, con Santon schierato a sinistra. Il dubbio lo ha, e lo ha accennato anche dopo la sfida contro il Palermo in sala stampa, anche se alla fine potrebbe optare per l’undici titolare, relegando l’ex “gunners” in panchina. La partita non è da esperimenti, ma a mio avviso, calcolando che la Juventus spinge molto con gli esterni e ritrova un centravanti di peso, non sarebbe da escludere il rientro di Samuel.

Julio Cesar tra i pali, Santon a destra, Chivu a sinistra con Samuel e Cordoba centrali. Cambiasso davanti alla difesa, Muntari e Zanetti al centro, Stankovic trequartista. In avanti Ibrahimovic e Balotelli. Yes, we can…
 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 14 aprile 2009 alle 14:01
Autore: Christian Recalcati
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